La giovanissima cantante italiana Angelina Mango negli ultimi mesi è purtroppo diventata vittima di uno stalker ossessionato da lei e anche da sua madre. L’uomo, di mezza età, è stato arrestato e confinato in una struttura psichiatrica, dove verranno effettuati esami per avere risposte sul suo stato mentale.
Il 2024 è un anno ricco di successi per la cantante 23enne Angelina Mango: la vittoria al festival di Sanremo, la partecipazione all’Eurovision Song Contest in Svezia, il suo primo album di inediti in uscita a fine maggio e i prossimi tour in Italia e in Europa. Ma c’è una notizia in particolare che sicuramente avrà fatto felice la giovane lucana: il suo stalker è stato arrestato.
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Angelina Mango vittima di uno stalker
L’uomo, un 49enne di Mesola in provincia di Ferrara, ha sviluppato col tempo una fortissima e preoccupante ossessione nei confronti di Angelina e di sua madre, la cantante Laura Valente. Alle due donne ha inviato centinaia di lettere, raccomandate, messaggi e chat ed è persino andato a Sanremo per cercare di incontrare la ragazza. La denuncia alle autorità è stata fatta mesi fa, quando le vittime non riuscivano più a sostenere i tentativi ossessivi di contatto da parte dell’uomo. L’incriminato era già stato confinato ai domiciliari a febbraio, con l’assoluto divieto di contattare le donne.
Nonostante questo, l’uomo non si è fermato, anzi è riuscito persino a trovare il numero di cellulare di Angelina e ha cominciato a contattarla in modo ossessivo e continuativo. Ancora è da chiarire il modo in cui è riuscito ad avere il numero privato della ragazza. Il 49enne è stato anche sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
A causa del comportamento dell’uomo, è stato deciso dal Tribunale di Milano di inasprire il provvedimento, ordinando il ricovero dello stalker in un ospedale psichiatrico. Questa decisione è stata presa anche per chiarire la presenza di un’eventuale infermità mentale dell’uomo. Ieri, l’uomo è stato quindi portato dai carabinieri di Mesola nell’ospedale Sant’Anna di Cona, sempre a Ferrara, dove la polizia penitenziaria vigilerà su di lui costantemente.
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