Salvini a ‘L’Italia dei Si’: tra Ucraina, Autostrade e il nuovo codice della strada

"A mio nome non darò mai l'ok all'invio di un solo soldato italiano a combattere in Ucraina. L'Italia non è in guerra con nessuno. La priorità è la pace", ha affermato il ministro Salvini all'Opificio Golinelli per l'evento L'Italia dei Si' 2023-2032 - Progetti e grandi opere in Italia

Redazione
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Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto a ‘L’Italia dei Si’, progetti e grandi opere in Italia e in Emilia Romagna’, tenutosi quest’oggi a Bologna. Il vicepremier e leader del Carroccio ha colto l’occasione per parlare di molteplici tematiche: dall’Ucraina, ai fatti in Iran fino alla politica interna.

Salvini sull’Ucraina: “Non manderemo soldati italiani a combattere”

“A mio nome non darò mai l’ok all’invio di un solo soldato italiano a combattere in Ucraina. L’Italia non è in guerra con nessuno. La priorità è la pace”, ha affermato il ministro Salvini all’Opificio Golinelli per l’evento “L’Italia dei Si’ 2023-2032 – Progetti e grandi opere in Italia”. “Io sono in contatto con il mio collega, ministro dei Trasporti ucraino per la ricostruzione, il che vuol dire le strade, le scuole. Però per ricostruire devono fermarsi le armi e quindi spero che il 2024 sia l’anno del ritorno alla pace. Sicuramente non manderemo mai neanche un soldato italiano fuori dai confini europei“.

Salvini sull’Iran: “Vicinanza per il premier”

Sulla politica internazionale, visto anche il dramma delle ultime ore, esprimo la vicinanza mia e del governo al popolo iraniano, alle istituzioni iraniane. Qua mi fermo in geopolitica” ha commentato il vicepremier sulla morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi, morto nell’incidente in elicottero sul quale viaggiava assieme al suo seguito.

Autostrade: “Stiamo lavorando a riforma concessioni”

Al ministero stiamo ragionando su una riforma delle concessioni autostradali perché il pubblico abbia onori e oneri, altrimenti i concessionari rischiano di non mettere a terra quello che è fondamentale. Con la riforma sarebbe il pubblico a recepire e rimettere sul territorio quello che, magari, un fondo speculativo straniero non è interessato a fare“, ha aggiunto Salvini intervenendo a ‘L’Italia dei Si’.

Soprattutto in territorio emiliano romagnolo, il tema delle manutenzioni è assolutamente
fondamentale perché non basta progettare, è fondamentale gestire e mantenere quello che c’è già. Sulla manutenzione programmata 2020-2024, ci sono 1,3 miliardi con interventi già
ultimati per mezzo miliardo
” ha chiarito.

Codice strada, Salvini: “Spero entro estate per salvare vite”

Salvini si concentra poi sul nuovo codice della strada: “Lo abbiamo scritto, spero il Parlamento lo approvi rapidamente entro l’estate. Lo abbiamo fatto per salvare vite. Stiamo lavorando a un riforma delle concessioni autostradali perché sia il pubblico a farsi carico di ciò che serve agli utenti. A me interessa che si faccia ciò che è necessario e la riforma della gestione delle autostrade dal mio punto di vista serve ad abbassare i pedaggi laddove sono eccessivi e a farsi carico, come Stato, di quello che non sempre i privati riescono a fare” conclude.


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