Palermo, maniaco mostra i genitali a una bambina di 5 anni, una folla inferocita cerca di linciarlo – VIDEO

Un nuovo triste caso di molestie sessuali, questa volta ai danni di una bambina di cinque anni. Se, statisticamente, gli atti di pedofilia vengono consumati principalmente all'interno della famiglia della vittima, lontano da occhi indiscreti, questa volta, il molestatore, avrebbe invece deciso di calarsi i pantaloni in pubblico

Redazione
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Il quartiere Zen 2 di Palermo è stato teatro di momenti di grande tensione e sconcerto, quando un uomo di circa 60 anni ha tentato di molestare una bambina di soli 5 anni, calandosi i pantaloni in pubblico e mostrandole i genitali. L’episodio ha scatenato la rabbia di alcuni passanti, che notando l’orribile scena hanno reagito immediatamente, inseguendo l’uomo con mazze e spranghe con l’intento di linciarlo.

Secondo quanto riportato da Palermo Today, l’uomo, fuggendo dalla folla inferocita, avrebbe trovato rifugio in un appartamento di via Agesia di Siracusa, nel quartiere palermitano. Tuttavia, gli inseguitori si sono radunati sotto l’abitazione apparentemente intenzionati a farsi giustizia da soli, urlando minacce contro il molestatore e impedendogli di fuggire.

Palermo: la sfoga assalta l’auto del molestatore

Non potendo raggiungerlo, la folla si è sfogata sull’automobile dell’uomo, una Fiat Punto nera, sfondandone i finestrini, squarciando le gomme e lanciando sassi e oggetti sulla carrozzeria. Persino la figlia del presunto molestatore si sarebbe unita alla furia popolare scagliando insulti e minacce contro il padre.

Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, inclusi poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa, gli animi sono rimasti accesi, portando a degli scontri con le forze dell’ordine che hanno causato il ferimento di un poliziotto. Un residente intervistato da Palermo Today ha raccontato: “Non avevamo capito cosa fosse successo, ma abbiamo visto un gruppo di persone che lo inseguiva con bastoni e spranghe in mano cercando di colpirlo. Poi è entrato in un palazzo e si è creato il caos in strada“.

Le indagini sono state immediatamente avviate dagli investigatori del commissariato San Lorenzo e della squadra mobile al fine di ricostruire l’accaduto e verificare la veridicità delle segnalazioni. Gli agenti stanno anche cercando di rintracciare la bambina coinvolta e i suoi genitori per ascoltare la loro versione dei fatti, oltre a cercare testimoni che possano confermare il presunto tentativo di molestia sessuale.

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