TikTok negli Usa potrebbe salvarsi: un miliardario vuole acquistarla

Frank McCourt, miliardario e patron del progetto "Liberty" che propone di rimodellare Internet per toglierlo dalle mani dei giganti tecnologici, sarebbe interessato a diventare il nuovo proprietario di TikTok

Redazione
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Frank McCourt, un miliardario americano già proprietario della squadra di calcio francese dell’Olympique Marsiglia e della maratona di Los Angeles, sembrerebbe pronto al prossimo folle acquisto. Nel suo mirino sarebbe finito TikTok, il noto social network cinese, che rischia di chiudere negli Usa a causa di una nuova legge del Congresso: meno che la piattaforma non venga venduta dalla Cina, non potrà più essere utilizzata dai cittadini americani.

In molti sarebbero interessati alla possibilità di diventare i prossimi “padroni” di TikTok, l’app che sta spopolando tra i più giovani e che garantisce profitti da capogiro. McCourt sarebbe tra questi e, a differenza di altri, non sarebbe preoccupato dalla possibilità che la piattaforma sia venduta senza il suo famigerato algoritmo. “Dubitiamo che la Cina venda TikTok con l’algoritmo. Ma noi non lo vogliamo perché stiamo pensando a un’architettura differente, a una modalità diversa di pensare a internet e come opera” ha infatti spiegato il miliardario, già pronto a rivoluzionare il mondo dei social.

McCourt è impegnato da anni in una battaglia che ha l’obiettivo di riplasmare internet per sottrarre il controllo dei dati dai giganti tecnologici. Il suo “Project Liberty” si occupa proprio di questo e sembrerebbe che TikTok ne possa diventare la prossima cavia. “Questo specifico social sembra una grande occasione per creare un’alternativa all’attuale internet, che è stato colonizzato da grandi piattaforme“, ha dichiarato l’imprenditore americano al New York Times ed ora resta solo da vedere se la sua offerta riuscirà veramente a garantirgli il totale possesso del social più in voga del momento.

TikTok, i probabili problemi per l’acquisizione

Per ora oltre a McCourt sarebbero interessati all’acquisto di TikTok alcuni gruppi di investitori, in particolare uno gestito dall’ex segretario del tesoro Steven Munchin e uno dal presidente della O’Leary Ventures Chairman. I nodi per l’acquisto sarebbero fondamentalmente due: il prezzo spropositato dell’app e le disposizioni della Cina a vendere.

Secondo alcune stime sembrerebbe che l’app, grazie ai suoi milioni di utenti, possa arrivare a valere anche 220 miliardi di dollari. Poi, la Cina potrebbe rifiutarsi di vendere il social insieme all’algoritmo che finora l’ha reso così funzionale. Il rischio è che l’app una volta acquistata non si riveli più così redditizia. Lo scotto da pagare, però, è che gli Usa perdano l’utilizzo di TikTok.

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