Questa notte poco prima delle 2, sulle strade del centro di Palermo si è consumato un incidente stradale fatale per una turista polacca.
La donna di 31 anni, Patrycja Bartosik Weder, insieme a suo marito, stava percorrendo la strada in corso Tukory, vicino alla stazione centrale, quando ha deciso di attraversare la strada. In quel momento una smart blu ha sfrecciato nella loro direzione, travolgendo la turista. L’autista pirata non si è fermato per prestare soccorso e ha proseguito per la sua strada. Il marito della donna ha subito contattato i soccorsi, che l’hanno urgentemente trasportata nell’ospedale Civico, dove però è stato solo possibile constatarne la morte.
La Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno prontamente rintracciato l’auto incriminata. Il pirata della strada che ha compiuto l’omicidio si è costituito all’alba al comando della Polizia municipale e verrà interrogato in queste ore. L’uomo al momento della consegna risultava avere un tasso alcolemico di 0,52 g/l, leggermente superiore al limite imposto dalla legge di 0,5 g/l. Si presume quindi che all’ora dell’omicidio questo valore fosse più alto, ma si tratta solo di un’ipotesi. L’incriminato sotto accusa per omicidio stradale e omissione di soccorso abita proprio in corso Tukory, e quando ha provocato l’incidente stava tornando a casa.
Palermo si aggiunge ai migliaia di incidenti stradali annuali
Secondo i dati dell’ISTAT-ACI, In Italia avvengono circa 175.000 incidenti stradali l’anno in cui muoiono più di 3.000 persone, mentre altre 240.000 rimangono ferite. Nei primi 3 mesi del 2024 i pedoni vittime di incidenti stradali sono stati 108. Le cause più frequenti che provocano incidenti stradali sono la guida troppo veloce, l’uso improprio di dispositivi in auto e la guida sotto l’uso di alcool e droghe. Diminuiscono le cause legate al mancato uso delle cinture di sicurezza, dei sistemi che proteggono i bambini e il mancato uso del casco.
Per ciò che concerne l’omissione di soccorso, questa risulta una violazione dell’articolo 189 del codice stradale, che recita: “L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona”. Secondo l’articolo 589 del codice penale, la pena per omicidio stradale può portare a un’ipotesi di reclusione dai 2 ai 12 anni secondo il caso particolare. Se c’è l’aggravante dell’omissione di soccorso, la pena può aumentare di un terzo o due terzi.
