Oggi, venerdì 10 maggio, sono state avvertite forti scosse di terremoto in diverse zone del sud Italia. In Basilicata i dati dell’Ingv di Roma hanno segnalato una scossa di magnitudo 2.2 questa mattina alle 6.48 a Muro Lucano, in provincia di Potenza, avvertita anche nelle zone e nelle città vicine.
Due minuti dopo le 11.50, in Calabria, è stata percepita una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.5 in provincia di Reggio Calabria. L’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato il sisma a una profondità di circa 22 chilometri. L’epicentro è stato individuato a 7 km sud/est da Delianuova, nel parco nazionale dell’Aspromonte, a 50 km da Reggio Calabria, precisamente vicino la punta dello stivale. Il fenomeno è stato inoltre avvertito anche nelle altre province calabresi e in Sicilia a Messina.
Oltre alla fortissima scossa delle 11.52, l’Ingv ha rilevato successivamente ulteriori scosse minori: la seconda scossa di 2.1 alle 11.54 e una terza scossa di 2.0 alle 12.26, entrambe con epicentro a Scido, sempre nell’Aspromonte. Al momento non ci sono feriti.
Terremoto, continuano a tremare i Campi Flegrei
In Campania, nei Campi Flegrei, il fenomeno del bradisismo fa tremare la terra, e il cuore degli abitanti, ormai da circa sei mesi. Il 7 maggio scorso sono state percepite 3 scosse. La più forte è stata la prima, con magnitudo di 3.2 alle 3.47 del mattino, che ha svegliato e spaventato la popolazione, scesa in strada per paura. Sono seguite due scosse di magnitudo 2.9 alle 5.53 e di 2 alle 5.57, come riporta l’INGV.
Anche oggi l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv ha registrato diverse scosse. La prima è stata alle 13.25 con epicentro il Monte di Procida a 1.4 km di profondità. È stata avvertita anche a Napoli e in altre zone dell’area flegrea, come Quarto e Bacoli. Ancora non se ne conosce la magnitudo, né se ci sono stati feriti. A questa sono seguite altre scosse di minore intensità.
