Concertone del Primo Maggio: un grido per la pace, i diritti e la giustizia sociale

Un monologo di Noemi contro le violenze sulle donne e un toccante omaggio di Ermal Meta e Noemi a Fabrizio De Andrè con la lettura de "La Guerra di Piero" hanno dato voce a messaggi di pace e riflessione profonda

Redazione
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Un fiume di musica, voci e parole ha attraversato il Circo Massimo per il tradizionale Concertone del Primo Maggio, quest’anno all’insegna della pace, dei diritti e della giustizia sociale. Un palco d’eccezione ha ospitato circa 50 artisti che, tra note e messaggi potenti, hanno dato vita a uno spettacolo emozionante, nonostante la pioggia battente che ha sfidato i partecipanti.

Coro unanime contro la condanna a morte di Toomaj Salehi

Un momento di forte commozione ha unito il pubblico quando Ermal Meta ha chiesto un coro unanime contro la condanna a morte del rapper iraniano Toomaj Salehi, simbolo della lotta per la libertà di espressione. Un “no” categorico che ha risuonato forte nell’arena, sottolineando la solidarietà del Concertone con la causa di Salehi. Tra le esibizioni più intense, Tananai ha dedicato la sua “Tango” a Toomaj Salehi, un gesto di grande valore che ha commosso il pubblico e amplificato il messaggio di sostegno al rapper condannato.

Tananai Primo maggio
Tananai al Concertone del primo maggio

Dai Negramaro a Rose Villain, messaggi potenti di pace e uguaglianza

Un monologo di Noemi contro le violenze sulle donne e un toccante omaggio di Ermal Meta e Noemi a Fabrizio De Andrè con la lettura de “La Guerra di Piero” hanno dato voce a messaggi di pace e riflessione profonda. Il rapper partenopeo Geolier ha lanciato un messaggio contro le disuguaglianze, rivendicando pari opportunità e diritti per tutti, senza distinzioni. Un gesto di forte impatto sociale da parte di Achille Lauro, che ha letto alcuni articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sottolineando l’importanza di questi principi universali.

“Human Rights”: la scritta sulla t-shirt di Rose Villain ha ribadito l’impegno per la difesa dei diritti umani, un tema centrale di questa edizione del Concertone. Un omaggio alle donne e alle loro battaglie è stato portato da La Rappresentante di Lista, con un’esibizione che ha acceso i riflettori sulle discriminazioni e le violenze di genere. “Ricominciamo tutto dalla pace”: un messaggio di speranza dai Negramaro, che con la loro musica hanno invitato a porre fine ai conflitti nel mondo.

Rose Villain Primo maggio
Rose Villain al Concertone del primo maggio

Musica e impegno civile

Nonostante le difficoltà causate dal maltempo, il Concertone del Primo Maggio 2024 ha confermato la sua forza come evento musicale e di impegno civile, riunendo migliaia di persone sotto un cielo di musica, messaggi e solidarietà. Un’edizione da ricordare, che ha dato voce ai valori di pace, libertà, giustizia sociale e diritti umani.

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