Calenda viene abbandonato mentre Renzi e Bonino si uniscono agli “Stati Uniti d’Europa” – una coalizione che si presenta alle prossime elezioni europee con Italia Viva e +Europa. I membri del movimento “Rinascimento Azionista”, un gruppo di attivisti di Azione, si uniscono a questa nuova iniziativa, con circa 200 persone che cambiano sponda. Gianluca Navarrini, presidente del gruppo, ha annunciato la decisione durante una conferenza stampa al Senato insieme a Raffaella Paita, Riccardo Magi e Andrea Marcucci, presidente di Libdem. “Una vera e propria slavina che finirà per prosciugare Azione”, dicono da Iv.
Navarrini ha espresso il suo disappunto per la scelta unilaterale di Calenda di rifiutare l’invito di +Europa, spezzando così l’unità del fronte italiano all’interno di Renew Europe. Ha dichiarato: “Ci stiamo liberando da una mentalità dicotomica e siamo qui per contribuire alla lista ‘Stati Uniti d’Europa’. Anche se l’obiettivo principale fosse solo quello di creare un’Unione Europea federale, sarebbe comunque un obiettivo nobile da sostenere, mettendo da parte i nostri interessi personali”.
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I membri che cambiano schieramento difendono con fierezza la loro decisione di abbandonare Calenda. Pierluca Dionisi, candidato alle ultime elezioni regionali con Azione, ha osservato: “Penso che la politica sia la capacità di superare le divisioni e unire persone e valori”. Emanuela Pistoia ha commentato: “Non aderire alla nuova lista è una decisione grave che influisce sull’integrazione europea. È un tradimento dell’obiettivo federalista che non possiamo perdonare”.
Francesco Capone ha sottolineato: “L’unità delle forze liberaldemocratiche è essenziale”. Andrea Marcucci ha aggiunto: “Il momento è critico per l’Europa e perdere anche un solo voto è una mossa sciagurata. Dobbiamo agire con responsabilità nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”. Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Iv, ha previsto che questa sia solo l’inizio e che Azione potrebbe subire ulteriori danni.
Nel frattempo, Calenda si consola con Cuno Tarfusser, il procuratore aggiunto della Corte d’appello di Milano che ha contribuito alla riapertura del caso sulla strage di Erba, che si candida con Azione. Tarfusser sarà uno dei candidati principali nel Nord Ovest, come ha confermato Calenda, sottolineando l’importanza di avere una lista altamente qualificata. “Per noi è essenziale comporre la lista più competente mai vista – sottolinea il leader di Azione – con esperti in ogni settore. Siamo onorati di averlo con noi”.
Tuttavia, alcuni insinuano maliziosamente che Tarfusser abbia sfruttato l’attenzione mediatica generata dal caso di Olindo e Rosa per lanciare la sua candidatura. Questa ricostruzione è stata respinta con veemenza dal diretto interessato: “Non è così, ci siamo sentiti giovedì e l’ho deciso domenica”.
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