Due bambine, di 6 e 11 anni, sono state accoltellate da un uomo a poca distanza dalla loro scuola, a Souffelweyersheim, un piccolo centro nei pressi di Strasburgo, nell’est della Francia. Un attacco improvviso, inaspettato e per ora senza spiegazioni, che la sciato sconvolta un’intera comunità e che ha terribilmente scioccato i genitori dei giovani frequentatori dell’istituto scolastico, vicino al quale è avvenuta l’aggressione.
Ieri pomeriggio ha perso la vita a causa di una crisi cardiaco una ragazza di 14 anni che ieri si trovava nella scuola davanti alla quale un uomo ha accoltellato due bambine. La ragazza era stata confinata nella scuola insieme agli altri studenti mentre e forze dell’ordine procedevano al fermo dell’aggressore.
Le forze dell’ordine francesi sono immediatamente intervenute sul luogo dell’aggressione e in poco tempo sono riusciti ad individuare un sospetto, che si era allontanato dalla scena del crimine e si era liberato del coltello. L’uomo, di circa 30 anni, non ha opposto resistenza all’arresto ed è risultato affetto da vari disturbi mentali, come rivelato dai successivi controlli degli agenti.
Francia, la ricostruzione della terribile aggressione
Secondo quanto dichiarato dalla polizia di Souffelweyersheim, in Francia, la bambina di 11 anni sarebbe stata accoltellata davanti alla scuola, mentre quella di 6 anni in una piazza non troppo distante. Non è chiaro se le bambine fossero accompagnate da un genitore o da un tutore. Entrambe sono state immediatamente soccorse e trasportate in ospedale dove, secondo Le Progrès, si troverebbero in condizioni di “relativa emergenza“. Sembrerebbe infatti che le due bimbe abbiano riportato ferite superficiali nell’attacco.
Gli alunni della scuola elementare sono rimasti chiusi in aula per lungo tempo, per assicurare la loro incolumità. Durante l’attesa, fuori dall’istituto si era raggruppato un folto numero di genitori, disperatamente preoccupati per la sicurezza dei loro figli. “Sono molto impaurita. Siamo stati rassicurati, i bambini sono al sicuro dentro, ma non sappiamo quando potremo riaverli” ha dichiarato una delle mamme fuori dalla scuola. L’aggressione è avvenuta intorno alle 14:15 e solo due ore dopo è stato permesso ai genitori di portare a casa i minori. “I bambini sono salvi, non c’è più alcun pericolo” ha quindi annunciato Jean-Baptiste Peyrat, capo gabinetto del prefetto, invitando i genitori a recuperare i loro bambini.
