Dopo settimane di indiscrezioni, ecco che arriva una probabile conferma: Ilaria Salis sarebbe pronta a correre nelle liste di Avs per le elezioni europee del prossimo giugno. A darne notizia un articolo sul Foglio.
In una nota dell’alleanza si legge: “Avs in accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle proprie liste“.
Ilaria Salis: nel pomeriggio le procedure
Da quanto risulta al Foglio la procedura burocratica sarebbe già avviata e si è conclusa ieri nel pomeriggio. Ilaria Salis si trova in carcere da ben 13 mesi in Ungheria per lesioni nei confronti di due militanti di estrema destra e il suo caso da mesi fa parlare tutta Italia. Le sue condizioni di detenzione sono state portate all’attenzione dell’opinione pubblica da Sinistra italiana, il partito guidato da Nicola Fratoianni.
Nel pezzo si parla di un posto da capolista del Nord Ovest per l’insegnante. Secondo quanto scrive sempre il Foglio citando fonti di Sinistra italiana e di governo, sarà il corpo diplomatico italiano ad autenticarle oggi la firma per l’accettazione della candidatura. Una scelta che punta a “tutelare i diritti e la dignità di una cittadina europea“. L’obiettivo dichiarato è anche quello di generare intorno al suo nome “una grande e generosa battaglia affinché l’Unione Europea difenda i principi dello Stato di Diritto“. Gyorgy Magyar, l’avvocato ungherese della docente afferma: “In Ungheria l’immunità parlamentare scatta già dal momento della candidatura, ma non so come sia regolata la materia in Italia“.
