“In Medio Oriente, la situazione è molto tesa e i rischi di un’escalation sono presenti“. Queste sono le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un evento di Forza Italia a Milano. Tajani ha aggiunto di aver avuto una conversazione di un’ora con il ministro degli Esteri dell’Iran, invitando alla prudenza. Ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei militari italiani al confine tra Libano e Israele e ha sottolineato l’importanza di garantire il traffico mercantile attraverso il Canale di Suez e il Mar Rosso. Ha anche riportato che gli Houthi non attaccheranno navi mercantili che non trasportano armi destinate a Israele.
Nel frattempo, mentre il mondo è in attesa di un “imminente” attacco da parte del regime degli ayatollah dell’Iran contro Israele in risposta al bombardamento del consolato persiano a Damasco, la vita in Iran procede normalmente. Il Medio Oriente è in allerta dopo l’attacco del 1° aprile attribuito a Israele, che ha causato la morte di alti esponenti della Guardia rivoluzionaria, e dalle minacce di ritorsioni contro Israele.
Il leader supremo dell’Iran, Ali Khamenei, ha più volte ribadito la volontà di punire il regime sionista, un’intenzione condivisa da vari alti funzionari del paese. Queste minacce sono state prese sul serio da Joe Biden, il quale ha invitato Teheran a non attaccare.
Di fronte a queste tensioni, diverse nazioni, tra cui India, Canada, Germania, Regno Unito, Polonia, Francia, Austria e Italia, hanno consigliato ai propri cittadini di evitare di recarsi nella regione o di lasciarla. La compagnia aerea Lufthansa ha sospeso i suoi voli per l’Iran.
Nonostante ciò, le autorità iraniane non hanno risposto alle minacce contro Israele durante la preghiera del venerdì, durante la quale l’imam di Teheran ha invece dedicato le sue parole alla guerra a Gaza e alla “resistenza palestinese”.
Nel contesto delle crescenti tensioni, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha discusso di questioni diplomatiche al telefono con il suo omologo iraniano, Hossein Amirabdollahian. Durante la conversazione, Amirabdollahian ha evidenziato la disponibilità dell’Iran a espandere ulteriormente i legami con l’Italia, ricordando il ruolo positivo del suo paese negli sviluppi regionali e sottolineando l’importanza della sicurezza marittima, soprattutto nel Mar Rosso. Entrambi i ministri hanno concordato sull’importanza di rafforzare i rapporti bilaterali.
