Valensise nuovo direttore dell’Aisi: la nomina spinta da Mantovano

Il Governo ha pressato per anticipare la nomina di Valesise come direttore dell'Aisi. Le motivazioni che hanno spinto l'esecutivo riguarda l'organizzazione del G7 pugliese

Redazione
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Bruno Valensise è il nuovo direttore dell’Aisi, l’Agenzia di sicurezza interna dell’ intelligence italiana. La decisione arriva direttamente dal governo: Valensise, un giurista di 53 anni, ad oggi è il numero due del Dis, il dipartimento dell’intelligence diretto da Elisabetta Belloni.

La scelta è ricaduta su di lui grazie anche alla spinta del sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano, il quale è riuscito a convincere Palazzo Chigi sulla sua nomina rispetto a quella su Giuseppe del Deo, attuale numero due dell’Aisi. Del Deo sarebbe stato una decisione in continuità con l’attuale direttore, Mario Parente, appoggiata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, e anche dall’altro sottosegretario alla Presidenza, Gianbattista Fazzolari.

Valensise, il governo accelera sulla nomina

Il governo ha pressato per anticipare la nomina di Valesise come direttore dell’Aisi. Le motivazioni che hanno spinto l’esecutivo riguarda l’organizzazione del G7 pugliese ma in realtà, in molti pensavano che sarebbe toccato proprio a Parente, in carica da otto anni a piazza Zama, a gestire un passaggio delicato per la sicurezza nazionale qual è la riunione dei grandi del mondo.

A guidare la macchina ci sarà Valensise con il mandato pieno della premier Giorgia Meloni. Il percorso di questi mesi nell’Aisi è stato accidentato perché la poltrona del direttore era diventata oggetto di una pesante e silenziosa partita politica tra i partiti della maggioranza. Mantovano non ha mai avuto dubbi sul suo profilo. Dall’altro lato, però, c’era Crosetto che spingeva su Del Deo facendo leva sul curriculum del militare ma anche sulla prassi.

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