Morto Paolo Pininfarina, imprenditore e nipote dello storico “Pinin”

Paolo Pininfarina era figlio del senatore a vita Sergio Pininfarina e nipote del fondatore dell'omonima azienda, Battista Farina, il cui soprannome era "Pinin"

Redazione
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Il consiglio d’amministrazione e l’azienda si raccolgono intorno alla famiglia nel ricordo della figura professionale e umana di Paolo Pininfarina, che per tanti anni ha profuso impegno, entusiasmo ed energia nell’azienda fondata da suo nonno Battista nel 1930, presiedendola dal 2008 ad oggi“, si legge nel comunicato dell’azienda di design Pininfarina, che ha annunciato la morte del suo presidente.

Paolo Pininfarina è deceduto all’età di 65 anni a seguito di una lunga malattia. Lascia sua moglie Ilaria e i suoi cinque figli, Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia. Pininfarina aveva assunto le redini dell’omonima azienda nel 2008, a seguito della tragica morte di suo fratello maggiore, Andrea, travolto sulla sua Vespa da un’anziano alla guida.

Chi era Paolo Pininfarina

Paolo Pininfarina era figlio del senatore a vita Sergio Pininfarina e nipote del fondatore dell’omonima azienda, Battista Farina, il cui soprannome era “Pinin“, diminutivo di Giuseppino in Piemontese, nome di suo padre a cui somigliava particolarmente. Paolo si era laureato nel 1982 in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino e subito dopo la laurea aveva iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, di cui dal 1987 era amministratore delegato.

L’azienda Pininfarina Extra s.r.l. si occupa di disegno industriale, arredamento e architettura. Tra i modelli di automobile prodotti dall’azienda, due sono rimasti più a cuore agli italiani. In primis la concept car Sergio, creata da Paolo in onore di suo padre e poi la Automobili Pininfarina Battista, una hyper car elettrica che porta il nome del nonno e che Paolo stesso presentò nel 2019 al Salone dell’Auto di Ginevra nel 2019.

Una vita intera, quella di Paolo, dedicata all’azienda che portava il suo nome e in primis quello di suo nonno. Anni di duro lavoro che hanno permesso alla Pininfarina di crescere e di diventare una delle imprese punta di diamante d’Italia. A dimostrare l’impegno e la passione di Paolo, le parole dell’amministratore delegato dell’azienda, Silvio Angori, che si è voluto unire al coro di cordoglio dell’azienda con parole cariche di affetto e di significato.

Le parole dell’amministratore delegato Silvio Angori

A nome del cda, del collegio sindacale e di tutti i dipendenti esprimo profondo dolore e cordoglio per la perdita del nostro caro Presidente. Siamo tutti estremamente riconoscenti all’ingegner Pininfarina per il suo straordinario contributo all’azienda e per essersi sempre speso con passione, in prima persona, per tutelare la nostra storia e la nostra identità aziendale sia in termini di stile che di scelte etiche e comportamentali“, ha dichiarato l’Ad dell’azienda, Silvio Angori.

L’amministratore delegato ha poi voluto aggiungere: “ Gli sono personalmente grato per avermi confermato alla guida dell’Azienda, in seguito alla scomparsa di Andrea nel 2008. In questi anni abbiamo condiviso tanti trionfi e anche tante sfide, sempre consigliandoci e sostenendoci a vicenda. Il modo migliore per onorare la sua memoria è continuare, come lui vorrebbe, ad impegnarci al massimo per il futuro dell’Azienda“.

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