Israele, attacco in Siria: “La vendetta dell’Iran è inevitabile”

Sulla morte degli operatori della Ong, la World Central Kitchen ha chiesto che venga condotta una ''indagine indipendente'' sul raid aereo israeliano

Redazione
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La guerra non si ferma e dalla Cia non arrivano buone notizie. La Central Intelligence Agency avrebbe infatti informato Israele su un possibile attacco dall’Iran contro il suo territorio entro le prossime 48 ore. Secondo il quotidiano arabo Al Mayadeen, gli alti funzionari dell’Intelligence avrebbero detto alle autorità israeliane che quello iraniano sarebbe un attacco combinato con droni e missili da crociera mirati a colpire punti strategici in Israele.

Ad oggi si registrano anche alcune esplosioni nelle vicinanze della capitale siriana Damasco. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, la difesa aerea siriana ha colpito due obiettivi a sud di Damasco. “L’attacco israeliano non rimarrà senza risposta. La vendetta dell’Iran è inevitabile e Teheran deciderà come e quando effettuare l’operazione di rappresaglia” ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Mohammad Bagheri. Per il World Central Kitchen “serve una inchiesta indipendente”.

Israele: il colloquio con Biden

Oggi è in programma un nuovo colloquio tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ed il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Ieri il presidente americano ha accusato Israele di non fare abbastanza per proteggere gli operatori umanitari e ha chiesto una rapida indagine sull’attacco dei droni delle Forze di Difesa Israeliane a Gaza che ha ucciso sette persone che lavoravano per l’organizzazione benefica World Central Kitchen. “Questo conflitto è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi in termini di numero di operatori umanitari uccisi” ha affermato Biden commentando le azioni di Israele a Gaza.

Joe Biden
Joe Biden, Presidente USA

Le critiche su quanto tragicamente accaduto arrivano anche dal capo del Pentagono Lloyd Austin ha chiesto a Tel Aviv di fare passi concreti per proteggere gli operatori umanitari e i civili palestinesi a Gaza ”dopo ripetuti fallimenti di coordinamento”. In una nota del Pentagono si legge: “Il segretario Austin ha espresso la sua indignazione per l’attacco israeliano contro un convoglio di aiuti umanitari della World Central Kitchen che ha ucciso sette operatori umanitari, tra cui un cittadino americano“.

Israele: World Central Kitchen chiede un’indagine

Sulla morte degli operatori della Ong, la World Central Kitchen ha chiesto che venga condotta una ”indagine indipendente” sul raid aereo israeliano responsabile dell’uccisione dei sette ragazzi. A Israele ha chiesto di conservare tutti i documenti, le comunicazioni, le registrazioni video e audio relativi all’attacco al loro convoglio e utile a facilitare un’indagine indipendente. ”Si è trattato di un attacco militare che ha comportato più attacchi e ha preso di mira tre veicoli Wck. Tutti e tre i veicoli trasportavano civili ed erano contrassegnati come veicoli Wck. I loro movimenti erano nel pieno rispetto delle autorità israeliane, che erano a conoscenza del loro itinerario, percorso e missione umanitaria”, si legge in una nota dell’organizzazione.

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