Europee, Schlein: “Salis al Pd? Nessuna trattativa”

Con tre quarti di partito dubbioso sulla reale effettività della candidatura di Salis, la Schlein frena sulla sua corsa e prova a chiudere definitivamente il caso

Redazione
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La candidatura di Ilaria Salis in questo momento non è in campo“. Queste sono le parole della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ospite a Porta a Porta. Il salotto di Bruno Vespa è stato il luogo in cui il volto dem ha parlato chiaro sulle prossime europee, intervenendo direttamente per evitare che sorgano illazioni e indiscrezioni.

Certo è che il padre della giovane donna rinchiusa nelle celle di Budapest, Roberto Salis, tira un sospiro di sollievo. Al Foglio aveva dichiarato: “Il Pd ha gestito male la candidatura. Invece così si è innescato un dibattito interno fra le correnti sulla pelle di Ilaria. Queste cose non si costruiscono così“.

Schlein su Salis: “Nessuna trattativa”

Con tre quarti di partito dubbioso sulla reale effettività della candidatura di Salis, la Schlein frena sulla sua corsa e prova a chiudere definitivamente il caso: “Salis candidata col Pd? Questa ipotesi in questo momento non è in campo. Non c’è nessuna trattativa. Ho voluto incontrare il padre di Salis per discutere come possiamo aiutare a toglierla dalla condizione in cui si trova. Nel dibattito sul toto-nomi terrei fuori una situazione così delicata“.

Ilaria Salis
Europee, Schlein: "Salis al Pd? Nessuna trattativa" 3

Decisivo è stato quindi l’incontro tra la segretaria e il padre Roberto. Durante il colloquio – che doveva restare privato – il papà della 30enne in carcere aveva espresso i dubbi sulla corsa di Ilaria con i democratici poiché non incarna i valori del partito“. Secondo quanto riporta La Repubblica, sarebbero incisi due fattori: “Quello dell’insofferenza montante delle correnti dem e il fatto che non sarebbe neppure certo che la detenuta, se eletta all’Eurocamera, possa giovare dell’immunità“.

Salis: il commento della destra

La notizia dell’incontro di ieri non è stata troppo gradita dai big. Questo perché l’appuntamento è stato visto come una propensione della Schlein a muoversi in solitaria. In pochi erano a conoscenza del colloquio e la maggioranza ha cominciato a stuzzicare i dem. Primo tra tutti, Ignazio La Russa – presidente del Senato – che afferma: “La candidatura di Salis può funzionare per prendere voti, sicuramente, sul lato giudiziario non so“.

A lui, seguono le dichiarazioni rilasciate dal vice-segretario della Lega, Andrea Crippa: “Non credo che nel Pd siano tutti d’accordo“. Anche il leader pentastellato Giuseppe Conte commenta la via presa dai dem: “Candidare Salis? Sono valutazioni che noi non stiamo facendo”.

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