David di Donatello, Cortellesi conquista 19 candidature: quali sono gli altri film in gara

La consegna dei David di Donatello andrà in onda venerdì 3 maggio, in prima serata su Rai 1 in diretta dallo studio 5 di Cinecittà

Redazione
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C’è ancora domani di Paola Cortellesi conquista la 69/a edizione dei David di Donatello. Per il film dei record sono state annunciate ben diciannove candidature. La cerimonia di consegna dei premi andrà in onda venerdì 3 maggio, in prima serata su Rai 1 in diretta dallo studio 5 di Cinecittà.

Presenti all’annuncio delle candidature per i David di Donatello: Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, Piera Detassis – presidente e direttrice artistica Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Chiara Sbarigia – presidente Cinecittà S.p.A., Nicola Maccanico – amministratore delegato Cinecittà S.p.A., Giovanni Anversa – vicedirettore Intrattenimento Prime Time, dei conduttori Carlo Conti, Alessia Marcuzzi e Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al MiC.

David di Donatello: le candidature

A seguire la Cortellesi con più candidature ci sono: Io capitano di Matteo Garrone, 15 candidature compresa la miglior regia. 13 per il film di Alice Rohrwacher La chimera. Rapito di Marco Bellocchio ha ottenuto 11 candidature, Comandante di Edoardo De Angelis 10 candidature e Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti 7 candidature. In gara ci sono ben centosettantuno film italiani di lungometraggio di finzione iscritti, 26 quelli diretti da registe donne, 61 opere prime, 138 i documentari e 495 i cortometraggi. 

David di Donatello: la storia del cinema italiano

I David di Donatello sono dei premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell’AGIS, nell’ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l’Open Gate Club, fondato nel 1950, che ne fece inizialmente un’emanazione del suo Club internazionale del cinema. L’obiettivo -evidenziato nel primo statuto – era di “stimolare la competizione nel campo industriale, tecnico ed artistico della produzione cinematografica sia italiana sia straniera“. I premi furono denominati David di Donatello perché erano una riproduzione in oro di Bulgari della statua del David di Donatello.

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