Europee, caos nel Pd: i dubbi sulla candidatura di Schlein

Il primo vero nodo della questione europee si scioglierà il 15 aprile. Ogni possibilità è aperta

2 Min di lettura

Le elezioni europee stanno creando caos nel Pd. Loredana Capone in Puglia, Chiara Gribaudo in Piemonte sono legate alla segreteria dei dem con l’ambizione di candidarsi nella circoscrizione dell’Italia meridionale e in quella Nord-Ovest. Aspirazioni disattese, frenate dalla possibilità che la leader del Partito democratico, Elly Schlein si decida a candidarsi alle europee.

Il primo vero nodo della questione si scioglierà il 15 aprile. Ogni possibilità è aperta, compresa quella che la segretaria dem scelga di rinunciare a correre in tutte le circoscrizioni, liberando quindi, altre candidature rosa.

Europee: il caos nel Pd

La ferma opposizione alla candidatura dell’ex direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, non si registra per altri come: Lucia Annunziata e Cecilia Strada. Un fatto che non trascura neanche Andrea Orlando, il quale – al congresso – si è battuto per la candidatura della Schlein: “nelle liste ci sia spazio per qualche rappresentante dei ceti meno abbienti, dei precari, del mondo del lavoro“.

Nel Pd il caos regna sovrano. Un’altra incognita infatti, è quella della candidatura di Ilaria Salis, la giovane donna prigioniera a Budapest. L’ex governatore del Lazio, Nicola Zingaretti ha affermato a La Stampa: “Non so che cosa possa comportare la candidatura per la sua situazione, ma se può essere utile mi chiedo: perché no?“.

All’interno del Pd c’è da risolvere anche la modalità di una possibile candidatura per la Schlein: nel partito sorge una guerra della serie “tutti contro tutti” che va pian piano a sgretolare la compattezza dei dem.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo