Corridonia: uccide la moglie malata e inferma, poi tenta il suicidio

Redazione
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Un dramma familiare si è consumato questa mattina a Corridonia, in provincia di Macerata. Un uomo di 86 anni ha ucciso la moglie, da tempo malata e inferma, sparandole con il suo fucile da caccia. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso tentando il suicidio.

L’uomo è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Ancona. La moglie aveva anche lei 86 anni. A dare l’allarme è stato il marito della figlia della coppia. I due, che abitano al piano superiore del casolare in contrada Macina dove si è consumato il delitto, hanno sentito gli spari.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Macerata e del Nucleo investigativo.

Un colpo di fucile ha spezzato due vite. Un uomo di 86 anni ha ucciso la moglie, sua coetanea, da tempo malata e inferma. Un gesto estremo, compiuto con un fucile da caccia, che ha poi portato l’uomo a tentare il suicidio. Le urla strazianti della figlia della coppia, che vive al piano superiore del casolare, hanno fatto irrompere il genero nella casa dove si è consumata la tragedia. Una scena drammatica: la madre a terra, senza vita, e il padre in un lago di sangue.

I soccorsi immediati non sono bastati per salvare la donna. L’uomo, invece, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Ancona.

I carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e le cause che hanno portato l’uomo a compiere un gesto così drammatico. Un dramma familiare che ha sconvolto la piccola comunità di Corridonia.

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