Una bambina di 8 anni è stata l’unica sopravvissuta della tragedia che ha coinvolto un autobus, che trasportava 46 persone in viaggio verso un pellegrinaggio per il fine settimana di Pasqua. Il mezzo è precipitato per 50 metri da un ponte in un burrone ed ha preso fuoco, finendo nel vuoto. Il terribile incidente è avvenuto giovedì scorso in Sudafrica.
Sudafrica, precipita un bus pieno di fedeli
L’autobus stava viaggiando dal Botswana alla chiesa cristiana di Zion, nella città di Moria, un luogo di pellegrinaggio religioso nel nord-est del Sud Africa, quando è precipitato da un ponte nel passo montano di Mamatlakala tra Mokopane e Marken, dopo che l’autista “ha perso il controllo“, hanno affermato le autorità locali in una nota.
L’unica sopravvissuta è stata trasportata in aereo in ospedale con ferite gravi, ha riferito la South African Broadcasting Corporation (SABC). “Alcuni corpi sono bruciati in modo irriconoscibile“, riferisce la CNN, secondo le parole delle autorità locali. Altri sono “intrappolati tra le macerie e altri [sono] sparsi sulla scena”, ha aggiunto. Florence Radzilani, membro del Consiglio esecutivo per i trasporti e la sicurezza comunitaria della provincia, ha riferito che fino ad ora sono stati recuperati 12 copri.
L’emittente statale ha comunicato che il ministro dei trasporti sudafricano Sindisiwe Chikunga avrebbe affermato che il governo rimpatrierà i corpi in Botswana: “Invio le mie più sentite condoglianze alle famiglie colpite dal tragico incidente d’autobus vicino a Mamatlakala. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con voi in questo momento difficile. Continuiamo a sollecitare sempre una guida responsabile con maggiore attenzione, poiché sempre più persone sono sulle nostre strade questo fine settimana di Pasqua“, ha affermato Chikunga in una nota.
