Ucraina, Crosetto: “Niente leva obbligatoria ma prepariamoci al peggio”

Il Ministro Crosetto da una parte rassicura gli italiani sull'argomento "leva obbligatoria", dall'altra li mette in guardia sui possibili pericoli legati alla guerra in Ucraina e l'aumento del terrorismo in Europa

Redazione
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Durante le celebrazioni per il 101° anniversario dell’Aeronautica Militare a Guidonia, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha affrontato diverse questioni cruciali riguardanti la sicurezza nazionale e internazionale, in relazione alle minacce provenienti dalla guerra in Ucraina, ma anche dall’aumento degli attentati terroristici in Europa negli ultimi tempi.

Crosetto: L’Europa deve prepararsi ad affrontare nuove minacce

Crosetto ha sottolineato la necessità per l’Unione Europea e gli Stati membri di prepararsi ad affrontare una vasta gamma di scenari possibili, pur esprimendo ottimismo sulla non occorrenza di eventi gravi. Tuttavia, ha avvertito che è essenziale essere pronti per qualsiasi eventualità, imparando dalle lezioni dell’Ucraina e comprendendo la possibilità che situazioni critiche possano impattare direttamente o indirettamente sulla sicurezza nazionale.

Un punto focale del discorso del ministro è stato il tema del terrorismo, sottolineando l’impegno costante delle forze armate e delle forze di polizia italiane nella lotta contro questa minaccia. Ha ribadito che lo Stato italiano è sempre vigile e presente, anche se il pericolo non è sempre visibile, invitando i cittadini a riconoscere l’importanza della continua sorveglianza e della preparazione dello Stato di fronte a questa sfida.

Reintroduzione della leva obbligatoria

Nelle ultime settimane si sono sollevati interrogativi in tutta Europa sulla necessità di reintrodurre la leva militare per prepararsi a entrare nella terza guerra mondiale. Rispondendo in merito all’argomento, Crosetto ha chiarito che in Italia non è in programma: “Non si è mai parlato di leva obbligatoria. Viviamo tempi difficili in cui semmai c’è bisogno di tanti professionisti, dobbiamo piuttosto ragionare sul numero di questi. Abbiamo bisogno di professionisti formati, non di cittadini che fanno un anno di leva“.

Durante la cerimonia, il Ministro ha anche sottolineato l’importanza dell’Aeronautica Militare come pilastro della difesa nazionale, sottolineando che la difesa è un prerequisito fondamentale per la democrazia e che è necessario affrontare anche gli aspetti negativi della sicurezza nazionale. Infine, Crosetto ha evidenziato il ruolo cruciale delle forze armate italiane nel contrastare le minacce alla sicurezza, tra cui il terrorismo internazionale e le provocazioni ai confini europei, sottolineando l’importanza dell’impegno costante, del sacrificio e degli investimenti per garantire la tranquillità del Paese.

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