Una tragedia senza precedenti ha colpito lo Stato del Maryland negli Usa, dove una nave cargo mercantile ha urtato uno dei piloni del ponte di Baltimora, il Francis Scott Key Bridge, inaugurato e operante dal 1977, e lo ha fatto crollare rovinosamente in acqua, trascinando con sé le numerose automobili che stavano attraversando il ponte. Il terribile incidente è avvenuto intorno all’1:30 ora locale, le 7:30 circa in Italia.
Maryland, probabilmente morti i 6 operai sul ponte
Si teme una catastrofe in termini di vittime e feriti: probabilmente sono morti i sei operai sul ponte di Baltimora al momento del crolloa riferirlo Lo ha detto l’azienda edile per la quale lavoravano, secondo quanto riportato dall’Associated Press. Jeffrey Pritzker, vicepresidente esecutivo di Brawner Builders, ha detto che un altro operaio è ricoverato in ospedale. I sei sono dati ancora per dispersi ma data la profondità e la temperature dell’acqua nonche’ l’altezza dalla quale si sono schiantati ci sono poche speranze. Un loro collega ha raccontato che gli operai erano in pausa al momento del crollo e alcuni erano seduti all’interno dei loro camion.
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Decide le persone finite in acqua, almeno secondo quanto riporta il New York Times. Il traffico sul ponte per ora è stato deviato, come ha comunicato l’autorità dei trasporti del Maryland.
Sembrerebbe, secondo una notizia pubblicata da Guardian, che la nave cargo coinvolta nel terribile incidente sia affondata avvolta dalle fiamme, a seguito del crollo del Baltimore Bridge. Per ora sembra essere esclusa l’ipotesi di un attentato terroristico, come ha dichiarato il capo della polizia della città, Richard Worley. La Casa Bianca sta seguendo da vicino la situazione e “alti funzionari della Casa Bianca sono in contatto con il governatore e il sindaco per offrire tutta l’assistenza federale necessaria“.
Il sindaco di Baltimora ha commentato la vicenda dichiarandosi “sconvolto” da quanto accaduto. “Non avremmo mai immaginato che il ponte di Baltimora potesse crollare in quel modo“ ha dichiarato Brandon Moore, sostenendo che le immagini del crollo “sembravano uscite da un film di azione. Si tratta di una tragedia inconcepibile“.
Il bilancio della tragedia
Le informazioni che giungono dal luogo dell’incidente in Maryland sono poco chiare, anche a causa della concitazione e del caos causati dalla caduta del ponte. Sembrerebbe che i veicoli precipitati in acqua insieme al ponte siano circa 20 e che un gruppo di operai fosse al lavoro sull’infrastruttura. Il capo dei vigili del fuoco di Baltimora, Kevin Cartwright, ha testimoniato che la marea gelida del fiume Patapsco sta rendendo complesse le operazioni di salvataggio, anche a causa della scarsa visibilità del luogo del crollo.
Per ora, sembrerebbe che due persone siano state tratte in salvo, di cui una gravemente ferita. L’ipotesi maggioritaria è che in acqua si trovino ancora circa venti persone. Tutti i membri dell’equipaggio della nave cargo Dali sono invece stati tratti in salvo illesi, come reso noto dalla società armatoriale che gestisce la nave.
“I soccorsi sono ancora in corso” ha scritto sul social X il segretario americano ai Trasporti, Pete Buttigieg. Affermazione confermata dal capo dei vigili del fuoco che ha dichiarato di essere concentrato sul recupero di tutti i corpi in acqua, che sono ora a rischio ipotermia a causa della temperatura gelida delle acque. Per ora il terribile incidente rientra nella categoria “evento di perdite di massa“; è stato inoltre dichiarato lo stato d’emergenza in Maryland.
Le ipotesi sull’urto
Non si hanno ancora certezze sulle cause che hanno portato la nave cargo Dali a scontrarsi con uno dei pilastri del Francis Scott Key Bridge in Maryland. Sembrerebbe che dalla nave, costruita nel 2015 e di proprietà di Grace Ocean Pte Ltd., poco prima dell’impatto fuoriuscisse del fumo nero e che le sue luci fossero spente. Il gestore della nave cargo è il Synergy Marine Group che ha dichiarato di “star seguendo da vicino” la vicenda.
Secondo quanto riportato dai media locali sembrerebbe che la nave abbia avuto una perdita di corrente, avvenuta alle 01:24:32 ora locale per circa 60 secondi. Un minuto dopo la nave ha inziato ad emettere fumo nero. Le luci si sono poi spente di nuovo per una seconda volta due minuti prima dell’impatto. La Dali ha urtato il ponte alle 01:28:44, mezz’ora circa dopo aver lasciato il porto di Baltimora, e il ponte è crollato quattro secondi dopo.
La nave era diretta in Sri Lanka e prima del porto di Baltimora in Maryland era stata nei porti di Norfolk e New York e prima ancora aveva attraversato il Canale di Panama. Il portavoce dei pompieri ha assicurato che non appena sarà possibile verrà avviata un’inchiesta sul crollo del ponte. Sembrerebbe che in seguito al crollo nel fiume sia comparsa una larga chiazza di carburante.
Il parere di un esperto sul crollo del ponte
“Il ponte era in piedi da decenni e ha servito milioni di pendolari nell’area metropolitana. Saranno coinvolti ingegneri strutturisti per cercare di capire quali fossero le condizioni al momento del crollo” ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco Cartwright.
Secondo un esperto di ingegneria strutturale il ponte di Baltimore in Maryland sarebbe crollato perché tutti i suoi elementi erano tra loro connessi. “Quando togli una parte tutto il resta del sistema interconnesso crolla” ha dichiarato l’esperto, spiegando poi che ponti di più recente costruzione hanno dei pilastri centrali indipendenti dal resto della strutta che permetterebbero al ponte di rimanere in piedi, nonostante i danni ad uno degli altri pilastri.
Maryland, le ipotesi sulla nave mercantile
Secondo quanto pubblicato dal New York Times la Guardia Costiera degli Usa avrebbe ricevuto un rapporto intorno all’1:27, come raccontato dal sotto ufficiale di prima classe Matthew West. Sembrerebbe che una nave mercantile battente bandiera di Singapore, la Dali, abbia colpito il ponte che fa parte della Interstate 695, provocando un grave danno ad uno dei suoi pilastri e provocandone quindi la caduta.
Secondo il rapporto del sotto ufficiale, inoltre, MarineTraffic, una piattaforma di dati marittimi, avrebbe mostrato che una nave portacontainer, battente bandiera di Singapore e sempre chiamata “Dali”, avrebbe attraversato nelle prime ore del mattino di martedì. La Dali poi avrebbe lasciato il porto di Baltimore intorno all’1 di notte, ora locale.
L’entità del danno al ponte non è stato immediatamente chiara, tanto che l’Autorità dei trasporti del Maryland ha dichiarato su X che il ponte era stato chiuso per un “incidente“, senza specificare apertamente cosa fosse success. Per ora né la polizia di Baltimora, né l’amministrazione portuale del Maryland hanno risposto alle domande dei cronisti.
(Seguono aggiornamenti)
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