Forza Italia, Moratti candidata a Bruxelles: “Ci giochiamo il futuro dell’Europa”

Il corteggiamento serrato di Antonio Tajani ha funzionato e l'ex ministra dell'istruzione ha ceduto. A dover sciogliere la riserva, oltre al segretario stesso, c'è Gabriele Albertini che ha assicurato che sceglierà entro "48/72 ore"

Redazione
6 Min di lettura

Letizia Moratti ha sciolto la riserva e ha dichiarato di essere pronta a scendere in campo alla Europee con Forza Italia, lasciandosi alle spalle la parentesi del terzo polo che ha vissuto tra il 2022 e il 2023. Il peggio è passato, ma i punti da chiarire sono ancora molti. Innanzitutto è ancora da scoprire se il segretario Antonio Tajani abbia intenzione di candidarsi; anche in questo caso, però, sembrerebbe che Moratti e Forza Italia abbiano già le idee chiare: “Non sarò capolista, se il segretario deciderà di candidarsi“.

Prossimo alla scadenza anche il conto alla rovescia di Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, fortemente voluto da Tajani nelle sue liste delle Europee. “Mi sono dato una riserva di 48-72 ore per decidere sulla candidatura“, ha infatti dichiarato l’ex primo cittadino. Da capire, quindi, se anche in questo caso il corteggiamento serrato di Antonio Tajani riuscirà a far cadere i dubbi del candidato, come avvenuto con Moratti. Albertini ha però dichiarato che preferirebbe “essere l’umile scudiero di Moratti, per aiutarla in campagna elettorale“, nonostante la promessa di Tajani di un aiuto economico per la sua campagna nel caso accettasse di candidarsi.

Progetto senza titolo 2024 03 24T103633.218
Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano

Alla fine dei conti, Antonio Tajani aveva già annunciato le sue intenzioni settimane addietro: “Le liste dovranno essere competitive, le facciamo per vincere“. Forza Italia non sembra volersi accontentare del solo 10%, finora prospettato dal segretario, e la stessa Letizia Moratti ha sostenuto che “Forza Italia ha un trend in crescita, sia a livello regionale che nazionale“, per poi sottolineare: “Non è una competizione nei confronti della Lega“.

Gli obiettivi di Forza Italia

La candidata forzista Letizia Moratti avrà anche dichiarato che la corsa alle Europee non è impostata come una competizione tra i tre partiti di maggioranza, ma la scelta del Palazzo Lombardia a Milano, sede della Regione guidata dal leghista Attilio Fontana, sembra non rispecchiare proprio le parole degli esponenti di FI. Anche Antonio Tajani ha sostenuto che “i nostri non faranno campagna per togliere voti agli alleati. Non ho mai gioito se una forza politica della coalizione va male“.

Antonio Tajani
Antonio Tajani, leader di Forza Italia

Il centrodestra rimarrà quindi unito, almeno secondo le parole di Tajani, anche se alle Europee “votare per la Lega, per FI o per FdI non significherà la stessa cosa“, come ha dichiarato il leader del Carroccio. Il segretario azzurro ha infatti ricordato che il ruolo occupato da Forza Italia in queste Europee, sarà quello di un partito che vuole occupare il vuoto tra “Giorgia Meloni ed Elly Schlein“, e che vuole posizionarsi sul “terreno del non voto“.

Anche per questo Tajani ha voluto lanciare un appello a tutti i partiti che si riconoscono nei valori del Ppe: “Siamo pronti ad aprire le nostre porte. Mi auguro che l’accordo fatto in Basilicata con Noi Moderati possa essere prodromo anche di un accordo più ampio in vista delle Europee. Ho lanciato un appello a tutte le liste civiche di area popolare di aggregarsi pur mantenendo la loro autonomia in occasione della campagna“. Per ora un programma di campagna elettorale è ancora assente, ma ciò che è sicuro è che la corsa vera e propria degli azzurri verso l’Europarlamento si aprirà il prossimo 21 aprile al teatro Manzoni, luogo a cui Silvio Berlusconi era particolarmente legato.

Le parole di Letizia Moratti

La neo candidata forzista ha parlato di una “lunga riflessione” che le è servita a realizzare che “queste elezioni sono fondamentali perché ci giochiamo il futuro dell’Europa“, motivo per cui ha deciso di candidarsi, con un partito che prima ha lasciato in favore del terzo polo, e da cui ora è tornata, tessendone anche le lodi. Moratti si dice consapevole dell'”importanza che questo appuntamento riveste per il Paese” e si è descritta come “pronta a dare il massimo“.

La candidata alle Europee, ha spiegato che Forza Italia in Europa avrà il compito di “rafforzare il Ppe che è un argine a una destra estrema che vuole indebolire e distruggere l’Europa e a una sinistra ideologica che non riesce a trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale“. Inoltre, per Moratti “queste elezioni dovranno rafforzare un’Europa che in questi anni ha saputo garantire 75 anni di pace e benessere“.

Moratti, oltre a sbilanciarsi sulle percentuali di consenso del partito, ha provato anche a spiegare ciò che farà parte del programma di Fi: “Serve un approccio nuovo di pensare all’Europa. Non possiamo parlare di sostenibilità ambientale senza parlare di agricoltura. Oppure di industria senza parlare della necessità di avere un’unione bancaria. Il lavoro che ci aspetterà sarà di squadra. Sceglieremo insieme ai nostri compagni di percorso chi saranno le persone più giuste per occupare i posti giusti. Io sono a disposizione“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo