Partito a Madrid il Torneo dei Candidati al trono di scacchi  

Roberta Pacetti
5 Min di lettura

Il Torneo dei Candidati 2022 inizia col botto, il cinese Liren perde in sole 32 mosse con Nepomniachtchi, vince anche Caruana e due patte per Duda vs Rapport e per Radjabov vs Firouzja

Partito a Madrid il Torneo dei Candidati al Trono di Scacchi. Presto sapremo chi sfiderà Magnus Carlsen per la conquista del titolo mondiale 2023. Caldo, anzi caldissimo il clima nella capitale spagnola, con temperature che salgono fino a 38 gradi.

Il Torneo dei Candidati 2022 prende avvio con la cerimonia di apertura nelle splendide sale dell’Hotel Four Season. A fare gli onori di casa è il Presidente della Federazione Internazionale Arkady Dvorkovich, che presenta gli otto sfidanti tra meravigliose esibizioni canore e di flamenco. Il vincitore, oltre a vestire i panni dello sfidante ufficiale del campione del mondo Carlsen, porterà a casa un premio di 48.000 euro.

Il montepremi complessivo del Torneo dei Candidati di Madrid 2022 ammonta invece a complessivi 500.000 euro.

Nepomniachtchi e Caruana da subito mattatori, gli altri iniziano con prudenza e fanno patta

Due risultati di patta nelle partite tra Duda e Rapport e tra Radjabov e Firouzja, e due vittorie di Nepomniachtchi e Caruana hanno caratterizzato il primo turno del torneo.

Il match tra Ding Liren e Ian Nepomniachtchi si configurava come una delle partite più interessanti del turno, visto che l’attuale numero 2 del mondo sfidava proprio il vincitore del precedente Torneo dei Candidati. Il Grande Maestro cinese ha perso dopo meno di quattro ore di gioco e solo 32 mosse.

Molto particolare il fatto che il cinese Ding Liren abbia perso con il Bianco, visto che nelle sue ultime 50 partite il suo Re era caduto solo due volte. Una partita, quella di Liren, caratterizzata da alcuni errori posizionali e da una errata valutazione alla mossa n. 26, giocando Cxb7, accorgendosi solo in ritardo dell’imminente attacco organizzato da Nepomniachtchi.

Nepomniachtchi Liren

L’attacco del Nero è proseguito demolendo la struttura pedonale dell’arrocco del Bianco ed in sei mosse ha portato all’abbandono di Liren, proprio prima di ricevere lo scacco matto:

26. …… gxh4, 27. Cc5 h3, 28. Txe4 hxg2, 29. Txe8+ Rg7, 30. f4 Dh1+, 31. Rf2 Dxa1, 32. Rxg2 Axh3  0-1

Nepomniachtchi Liren

Gli americani Caruana e Nakamura subito in sfida per regolamento

L’altra interessante partita del primo turno è stata quella giocata tra i due GM americani Caruana e Nakamura. Il regolamento del Torneo dei Candidati, infatti, prevede che gli scacchisti della stessa federazione devono incontrarsi il prima possibile per scongiurare rischi di accordi. Tale norma deriverebbe da un torneo giocato in un’isola delle Antille Olandesi nel Mar Caraibico nel lontano 1962, quando i russi Petrosian, Keres e Geller pattarono tutte e dodici le partite fra di loro, calcolando così che Fischer arrivasse al quarto posto. Fischer dichiarò che i giocatori russi avevano manipolato il torneo.

In quell’anno, poi, Petrosian divenne lo sfidante di Botvinnik, vincendo il titolo mondiale e mantenendolo fino all’anno 1969, quando perse con Spasskij.

Fabiano Caruana ha giocato la solida variante difensiva Berlino della Partita Spagnola. Partita che si è mossa sui binari del pareggio fino alla mossa n. 21.

Caruana Nakamura

La posizione del Nero non è male, visto che il suo Re non ha problemi nonostante non sia arroccato. La struttura pedonale del Nero è parimenti buona, ma la mossa che Nakamura ha fatto adesso è scioccante: arrocco corto!

Caruana Nakamura

Arroccare alla mossa 21 sul fianco dove i Pedoni sono avanzati, solo Nakamura avrebbe potuto farla! Ma da questo momento, Caruana inizia a giocare con una precisione chirurgica, provocando alcune spinte di pedone che causano debolezze nello schieramento avversario e vincendo alla 50-esima mossa.

Domani 19 giugno il secondo turno del Torneo dei Candidati di Madrid 2022.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo