Giornata delle vittime di mafia, Mattarella: “Difendiamo dignità di essere cittadini liberi”

Mattarella ricorda l’impegno per liberare le popolazioni e i territori dalla mafia, per vincere l’indifferenza e la rassegnazione che giovano sempre ai gruppi criminali

Redazione
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Nella Giornata delle vittime di mafia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di contrastare le organizzazioni criminali. Oggi si ricordano i cittadini che sono morti a causa della mafia: “E’ una ricorrenza significativa per la comunità nazionale” afferma.

Mafia: le parole di Mattarella

Mattarella ricorda l’impegno per liberare le popolazioni e i territori dalle mafie, per vincere l’indifferenza e la rassegnazione che giovano sempre ai gruppi criminali. “Quando difendiamo la dignità di essere cittadini liberi, quando ci ribelliamo alle violenze e alle ingiustizie, quando davanti ai soprusi non ci voltiamo dall’altra parte, contribuiamo alla lotta contro le mafie. La lettura dei nomi delle innocenti vittime delle mafie è atto che ci ricongiunge a quanti hanno pagato con la vita la disumanità mafiosa e segno di vicinanza alle loro famiglie e, al contempo, espressione forte, collettiva, di quel desiderio di giustizia che costituisce l’energia vitale di una democrazia“.

Il Capo di Stato chiama le Istituzioni a fare il loro dovere per contrastare le organizzazioni del crimine. I cittadini e le forze sociali devono essere parte essenziale per “costruire e diffondere la cultura della legalità e della libertà. Le mafie sono una pesante zavorra per l’Italia, insinuate come sono in ogni attività illegale dei traffici criminali. La Giornata ci rammenta che la lotta alle mafie è compito e dovere di tutti coloro che amano la Repubblica e intendono renderne migliore il futuro“.

Mafia, Piantedosi: “Custodire la memoria delle vittime”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, prende la parola per commemorare le vittime di mafia: “E’ fondamentale custodire la memoria delle tante persone assassinate per aver difeso strenuamente i valori di giustizia e legalità. Donne e uomini che non hanno mai chinato il capo dinanzi al giogo che la malavita tentava di imporre. Ricordare il loro sacrificio, sempre vivo nelle nostre coscienze, è la condizione necessaria per proseguire lungo la strada che hanno saputo tracciare“.

Il numero uno del Viminale sottolinea l’importanza della lotta contro la criminalità organizzata: dalle vittime si può trarre ancora più forza per il contrasto alla mafia. “La costante azione di tutte le Istituzioni e della Società civile e il diffondersi di una sempre più matura cultura dell’antimafia dimostrano ogni giorno che i poteri mafiosi, anche se tentano di nascondersi cambiando pelle e mutando forma, non sono invincibili“.

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