L’attrice ha raccontato che durante le riprese di una scena del film Blow del 2001, il regista Ted Demme aveva detto a Glaudini di “scoppiare a ridere” mentre Johnny Depp pronunciava un monologo. Ma questo aveva causato l’ira del divo, che le si era rivolto contro con male parole: “Chi cazzo ti pensi di essere? Stai zitta“.
Johnny Depp aggredisce verbalmente l’attrice
Lola Glaudini è stata ospite del podcast Powerful Truth Angeles lo scorso 30 gennaio e in tale occasione ha raccontato di un episodio accaduto sul set di Blow con protagonista Johnny Depp, il quale la avrebbe aggredita verbalmente. Per l’attrice, Blow era il primo grande film dopo una gavetta nelle produzioni indipendenti.
In quell’occasione l’attrice ha riferito che durante le riprese di una scena, il regista le diede l’indicazione di “scoppiare a ridere” durante un monologo di Depp, ma quando è stato dato lo stop alla scena, Johnny Depp si è avvicinato alla ragazza, le ha puntato un dito contro il viso e le ha detto: “Chi cazz* credi di essere? Chi? Chiudi quella caz* di bocca. Sono qui a cercare di dire le mie cazz* di battute e tu attiri su di te l’attenzione“. Glaudini ha spiegato di essere rimasta particolarmente sorpresa perché non era solo la sua prima volta sul set, ma anche la prima volta che incontrava Depp.
“Questo è il mio primo film in studio e ho la star che ho idolatrato, con cui sono così entusiasta di lavorare, che mi ha colpito in faccia. L’unica cosa che mi passava per la testa era non piangere, non piangere, non piangere, non piangere.’” ha dichiarato l’attrice.
Johnny Depp, negata la versione di Lola Glaudini
Oggi l’attore ha rotto il silenzio: “Johnny dà sempre priorità ai buoni rapporti di lavoro con il cast e la troupe e questo racconto è molto diverso dal ricordo degli altri membri sul set in quel momento“, ha detto un rappresentante di Depp in una dichiarazione a Deadline.
Anche Samuel Sarkar, tecnico del suono di Blow, al fianco di Depp in moltri altri film, ha negato il racconto dell’attrice. Per via del suo mestiere, ascolta tutto ciò che avviene sul set. E un dialogo del genere sostiene che non ci sia mai stato: “Come persona del suono, ascolti costantemente ciò che accade sul set, ascolti i rumori, ascolti le chiacchiere”, ha detto Sarkar. “Infatti, nello specifico, ascoltavo l’audio di Johnny per verificare eventuali interferenze, sia durante le prove che durante la ripresa. Non ho mai sentito niente del genere, e sarebbe stato un evento straordinario”.
