Velletri, cinque anziani in una “casa di riposo” abusiva: denunciati i proprietari

La mancanza di autorizzazioni per l'apertura dell'attività e la presenza di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro hanno portato alla denuncia di un uomo di 51 anni e una donna di 46, accusati di essere i proprietari della struttura abusiva

Redazione
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Cinque anziani, tra i 79 e i 93 anni sono stati individuati dai carabinieri all’interno di una abitazione di Velletri, dove erano “accuditida un uomo e una donna che gestivanouna casa di riposo abusiva“. Nessun permesso, numerose irregolarità e impianti non a norma, tutti elementi che hanno messo in pericolo la vita di questi anziani, affidati alle cure di personalità non esperte.

Il controllo nell’abitazione dei due proprietari, di 51 e 46 anni, è avvenuto a seguito di una segnalazione, che ha portato alla luce il giro di affari illegale dell’uomo e della donna. I cinque anziani erano tutti in buona salute. Quattro di questi sono stati affidati nuovamente alle cure dei loro famigliari, i quali non è chiaro se fossero al corrente della mancanza di documenti e autorizzazioni della struttura, mentre un 93enne è stata trasportata in ospedale, poiché le forze dell’ordine non sono riuscite a rintracciarne i parenti.

Velletri, le indagini dei carabinieri e dell’Asl Roma 6

Una casa di riposo a tutti gli effetti, dove i cinque anziani erano nutriti, lavati e controllati, il tutto senza alcun tipo di autorizzazione. Una rete illegale che è stata sventata dal lavoro dei carabinieri della compagnia di Velletri con l’ausilio del Servizio prevenzione e sicurezza del Lavoro dell’Asl Roma 6.

Durante le indagini e i sopralluoghi è emerso che per l’abitazione di Via Salvo d’Acquisto a Velletri era totalmente assente qualsiasi tipo di autorizzazione finalizzata all’apertura di un centro di accoglienza per anziani. Inoltre, sono venute alla luce alcune diverse violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, come la mancanza del documento di valutazione dei rischi e l’inadeguatezza dell’impianto elettrico. Documentazioni necessarie ad assicurare che i pazienti della struttura fossero in condizioni di sicurezza e tutela.

I sanitari dell’Asl hanno quindi diffidato i proprietari della struttura che dovranno produrre la documentazione amministrativa necessaria ad attestare il possesso delle autorizzazioni, che durante il controllo delle forze dell’ordine risultavano assenti. I carabinieri hanno poi denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri i gestori dell’attività illecita.

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