L’ennesimo femminicidio a Roma, scaturito da una banale lite domestica in cui le emozioni diventano troppo forti e i freni inibitori sembrano non esistere più. A perdere la vita una donna di 37 anni, brutalmente accoltellata davanti agli occhi increduli, spaventati e impotenti di una bambina di cinque anni, sua figlia. Non sono ancora chiare le motivazioni del terribile gesto, compiuto dal marito della donna, su cui ora indagano i carabinieri della Capitale.
L’allarme per una lite domestica è scattato intorno alle 23:30 di ieri, quando la polizia si è recata in un’abitazione in via Livilla, al Quadraro, periferia a sud-est di Roma, dove purtroppo la vittima era già stata aggredita ed aveva già perso la vita. La donna è stata trovata riversa sul suo letto, immersa in una pozza di sangue. All’interno dell’appartamento è stata individuata anche la minore, costretta ad assistere al terribile e fatale litigio dei genitori.
Roma, la ricostruzione dell’omicidio
Sulla vicenda dell’omicidio di Li Xuemei, la donna 37enne di origini cinesi uccisa nella tarda serata di ieri dal marito, suo connazionale di 36 anni, sono ancora numerosi i punti da chiarire. L’allarme è scattato grazie alla telefonata di un vicino di casa, allarmato per le urla feroci provenienti dall’appartamento in cui la donna viveva con suo marito e la loro bambina di cinque anni. Una lite domestica, sfociata in un terribile femminicidio, perpetrato alla presenza della figlia della vittima.
L’uomo, dopo aver compiuto l’orrendo gesto, si è allontanato dalla scena del crimine, ma è stato prontamente individuato e arrestato dalla polizia in via Consoli a Roma, non troppo lontano dalla sua abitazione. Secondo quanto finora accertato, la donna sarebbe morta per una ferita inflitta al torace, che non le avrebbe lasciato modo di sopravvivere. Restano da chiarire i motivi del litigio che hanno portato l’uomo a decidere di accoltellare sua moglie.
