Piano Mattei, Meloni: “L’Italia sarà pioniera, partite le prime missioni in Africa”

Nella prima riunione della Cabina di regia del Piano Mattei, il premier ha annunciato l'inizio delle prime missioni nel continente africano e la necessità di mostrarsi "concreti e veloci" di fronte alla volontà di collaborazione di questi Paesi. Domenica il premier di recherà in Egitto per firmare accordi riguardanti i settori della salute, del sostegno alle piccole e medie imprese e degli investimenti

Redazione
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Nella tarda mattinata di oggi si è svolta la prima riunione della Cabina di regia del Piano Mattei, presieduta dal premier Giorgia Meloni, e composta dai grandi nomi dell’industria, dell’università e del terzo settore italiano. “Volutamente abbiamo previsto una composizione  della cabina molto ampia e articolata – ha spiegato il premier – Si tratta di una composizione che nasce da una scelta chiaramente politica, per coinvolgere in questa grande sfida tutto il sistema Italia, mettere in rete le esperienze migliori che già esistono, i progetti più efficaci e le risorse adeguate delle quali disponiamo“.

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La prima riunione della Cabina di regia del Piano Mattei

In questa stessa riunione Giorgia Meloni ha spiegato come in queste settimane abbiano avuto inizio le prime missioni del Piano Mattei. “A Bruxelles, per condividere a livello europeo il lavoro che stiamo facendo, poi ad Addis Abeba e in Costa d’Avorio. Nei prossimi giorni sono previste visite in Kenya,  Marocco e Tunisia“, ha spiegato il Presidente del Consiglio, per poi tuonare: “Dimostriamo che non abbiamo convocato l’ennesima conferenza per chiacchierare, per parlare di filosofia e visione, per dirci quanto siamo bravi e fare passerella. Bisogna essere molto, molto seri nella capacità concreta di mettere a terra quello che abbiamo proposto e condiviso“.

Giorgia Meloni sul Piano Mattei: “L’Italia è pioniera

Nella prima riunione della Cabina di regia il premier ha spiegato che le aree di interesse individuate per l’azione concreta del Piano Mattei sono nove: Algeria, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia. In questi Paesi del continente africano si interverrà in diverse aree di interesse, quali “l’istruzione e la formazione, la Sanità, l’acqua e l’igiene, l’agricoltura, l’energia e le infrastrutture“.

L’obiettivo dell’Italia è quello di scrivere “una nuova pagina di storia con l’Africa“, un’operazione che però non si può svolgere in totale autonomia, ma per cui l’Italia può diventare una pioniera“. “È fondamentale – ha chiarito il premier – che riusciamo, con il nostro buon esempio, a coinvolgere tanti altri. È un tema che riguarda l’Unione Europea e il G7“. Prima di riuscire in questo intento, però, Giorgia Meloni ha ricordato come sia altrettanto fondamentale dimostrare che l’Italia riuscirà nel suo intento, altrimenti “se non riusciamo a farlo noi, difficilmente coinvolgeremo gli altri“.

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Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Lo scopo è la creazione di un rapporto paritario tra l’Italia e il continente africano, proprio perché “l‘Africa non è un continente povero: detiene il 60% di metalli e terre rare, il 60% di terre arabili, è un continente in crescita demografica, con un enorme potenziale di capitale umano che non sempre è stato messo nelle condizioni di sfruttare al meglio quelle risorse“, come ha sostenuto Meloni. Basta interventi caritatevoli, che dovranno lasciare il posto a interventi basati su investimenti, che riescano realmente a trasformare il territorio e i suoi cittadini.

Uno scopo che deve essere raggiunto con “concretezza e velocita“, le due parole d’ordine del Piano Mattei secondo Giorgia Meloni. Il premier ha infatti esortato i membri della Cabina di regia a “far arrivare la prima nota di sintesi del piano alla struttura di missione, e quindi al consigliere diplomatico Saggio, entro la fine di questo mese. Questo ci consentirà di arrivare a una stesura consolidata del testo che potremo approvare nella seconda seduta della Cabina di regia, che vorrei convocare nel mese di aprile, per continuare ad andare avanti con il nostro lavoro“.

Piano Mattei: “In Egitto un memorandum come con la Tunisia

Durante la riunione il premier Meloni ha poi annunciato che domenica prossima si troverà in Egitto, insieme alla Presidente della Commissione Ue Ursula von Der Leyen e ad alcuni primi ministri delle altre Nazioni.

Il motivo della visita è “un’iniziativa simile a quella che abbiamo portato avanti in Tunisia, un memorandum of understanding“. Con l’occasione di questo viaggio, però, il premier sfrutterà la situazione per dare avvio ad una “cooperazione bilaterale che riguarda il Piano Mattei, per la cooperazione in ambito agricolo e della formazione. Verrà formalizzata nella giornata di domenica, in cui firmeremo anche una serie di intese e collaborazioni nei settori della salute, del sostegno alle piccole e medie imprese e degli investimenti“.

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