Meloni sul fisco: “Fiera del coraggio di una riforma attesa da 50 anni”

Redazione
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Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è detta “fiera del coraggio di una riforma attesa da 50 anni” in riferimento alla riforma fiscale perseguita dal suo governo al fine di rendere l’Italia “più attrattiva“. Parole pronunciate dal premier in occasione del convegno “La riforma fiscale – Attuazione e prospettive – I decreti attuativi approvati, gli obiettivi del 2024, i nuovi testi unici” svoltosi alla Camera.

Non aiutiamo solo i furbi, ma gli italiani onesti che pagano le tasse, non abbiamo amici a cui fare favori” ha voluto sottolineare Giorgia Meloni, durante la presentazione di una riforma che anche i Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha definito “attesa da tempo e particolarmente significativa per il Paese“. “Anche gli italiani onesti che si trovano in difficoltà meritano di essere aiutati e messi in condizione di pagare ciò che devono“, ha dichiarato Meloni, sottolineando come all’interno di questa riforma lo Stato italiano deve comportarsi come “un padre di famiglia“. Niente favoritismi o aiuti, soprattutto nei confronti di chi non rispetta le regole o cerca di evitarle.

Meloni: “La riforma fiscale nasce da un impegno preso con i cittadini

Il fisco è una delle prime materie affrontate da questo governo, con l’obiettivo di disegnare una nuova Italia. La riforma fiscale non è solo un ammasso di regole, ma uno dei perni attorno ai quali ruota il tessuto economico della Nazione” ha dichiarato Giorgia Meloni, spiegando poi: “Si tratta di uno degli strumenti attraverso i quali lo Stato può prosperare, mettendo le aziende nelle condizioni migliori per produrre ricchezza“. Una riforma necessaria proprio perché deriva da “un impegno preso con i cittadini” in un “momento storico particolarmente complesso a livello internazionale“.

La premier ribadisce l’impegno dell’esecutivo nella lotta all’evasione. Sull’evasione fiscale il 2023 è stato un anno proficuo nel contrasto all’evasione: “Sono stati recuperati 24,7 miliardi, 4,5 in più rispetto all’anno precedente. Con altri 6,7 sono frutto dell’attività di recupero dell’Agenzia delle Entrate per altri enti si arriva alla cifra record di 31 miliardi di euro. Questo grazie al lavoro della Gdf e dell’Agenzia delle Entrate ma anche grazie a norme che abbiamo introdotto, come quelle contro il fenomeno odioso delle attività ‘apri e chiudi’” ha sottolineato la Meloni.

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