G7, via libera del Senato sul decreto per gli interventi infrastrutturali

L'approvazione è giunta con con 86 sì, 49 no e 0 astenuti. Il vertice del G7 si terrà in Puglia il prossimo luglio, poiché l'Italia dal primo gennaio 2024 detiene la presidenza del gruppo

Redazione
3 Min di lettura

Dopo l’approvazione della Camera, anche il Senato ha dato l’OK al decreto legge sulla realizzazione degli interventi infrastrutturali riguardanti la presidenza del G7, assunta dall’Italia lo scorso primo gennaio. Il gruppo dei 7, composto dai Capi di stato e di Governo di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America si riunirà in Puglia il prossimo luglio.

Già iniziato il tour dei Paesi che compongono il vertice, da parte del premier Meloni, che ha visitato Giappone, Stati Uniti e Canada, incontrando i capi di Stato Fumio Kishida, Joe Biden e Justin Trudeau. Il via libera del Senato segna un ulteriore passo in avanti verso la riunione di luglio, in cui i capi di Stato si riuniranno per discutere le questioni geopolitiche del momento: il conflitto in Ucraina, il rapporto con l’Africa, le migrazioni, il conflitto tra Israele e Gaza e la regolamentazione dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

Un impegno fondamentale per Giorgia Meloni, anche in vista delle prossime elezioni europee, che si terranno l’8 e il 9 giugno 2024. “In gioco la credibilità dell’Italia“, ha dichiarato il premier, in riferimento al complesso summit che il nostro Paese presiederà e ospiterà.

Cosa prevede il decreto sul G7 approvato dal Senato

Il decreto legge sugli interventi infrastrutturali in vista del G7, approvato con 86 sì, 49 no e 0 astenuti. L’articolo 1 riguarda le misure per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7 e prevede la disciplina di nomina e i poteri del Commissario straordinario, l’applicazione della procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, l’utilizzo degli accordi quadro, conclusi ed ancora efficaci da parte di Anas S.p.a., per la selezione degli operatori per gli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale. Inoltre, l’articolo 1 riguarda anche l’esecuzione anticipata del contratto, l’applicazione delle disposizioni del Codice del processo amministrativo per le controversie, relative alle infrastrutture strategiche e specifiche deroghe normative.

L’articolo 2 del decreto legge autorizza una spesa di 18.050.000 euro per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi, così come per il compenso del Commissario straordinario.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo