Un tasso alcolemico pari a 2,93 g/l, rispetto allo 0,5 g/l consentito dal Codice della Strada, è stato riscontrato dall’alcool test a cui è stato sottoposto il conducente di un’utilitaria che questa notte si è schiantato contro un tir sulla strada Statale Salaria, nei pressi della frazione di San Giovanni reatino, in provincia di Rieti. Uno scontro violentissimo che ha portato alla morte di una 26enne, compagna del conducente ubriaco.
L’autista del mezzo pesante, coinvolto nel terribile incidente, è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti. L’uomo non risulta in pericolo di vita. In ospedale anche il conducente in stato di ebbrezza, che è stato dimesso poco dopo e trasportato agli arresti domiciliari. Sul posto dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale e gli operatori del personale sanitario del 118.
Rieti, conducente arrestato per omicidio stradale
Proprio il tasso alcolemico, di cinque volte superiore ai limiti consentiti, riscontrato nel sangue del 35enne alla guida dell’utilitaria ha convinto i Carabinieri ad arrestarlo con l’accusa di omicidio stradale. La morte della compagna, presente all’interno del veicolo protagonista dello scontro, sarebbe consequenziale alle condizioni non lucide dell’uomo alla guida. Il conducente, finora incensurato, si trova ora agli arresti domiciliari in attesa di processo.
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, operata dai Carabinieri di Rieti, l’utilitaria si sarebbe schiantata frontalmente contro il Tir, che procedeva in direzione opposta rispetto alla sua, a seguito della perdita di controllo sul veicolo da parte dell’uomo ubriaco. Le dinamiche del tragico incidente non sono ancora chiare, per cui proseguono le indagini delle forze dell’ordine. Per la donna, di origini polacche, al momento dell’arrivo dei soccorritori del 118, non ci sarebbe stato nulla da fare. La giovane sarebbe morta sul colpo a causa dei gravissimi traumi riportati a seguito dell’impatto.
