Bici elettriche esplosive: 11 morti nel Regno Unito per incendi causati dalle batterie

L'utilizzo di mezzi ecologici come bici e monopattini elettrici permette di aiutare a combattere l'inquinamento atmosferico delle città, ma può anche nascondere pericoli inattesi per l'incolumità degli utenti: in UK è stato registrato un altissimo numero di incendi causati da tali mezzi

Redazione
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Solo nel Regno Unito, lo scorso anno, undici persone sono state vittime di incendi mortali causati dalle biciclette elettriche, portando il governo a riflettere sulla vendita di prodotti potenzialmente pericolosi per la vita umana. Gli incendi associati alle biciclette elettriche risultano estremamente pericolosi, potendo divampare rapidamente ed esplodendo senza dar tempo al proprietario di reagire. La pratica comune di lasciare le biciclette in carica durante la notte nei corridoi aumenta ulteriormente il rischio, potendo bloccare l’unica via di uscita disponibile in caso di emergenza. Attivisti e esperti della sicurezza equiparano i prodotti più pericolosi a “bombe inesplose“.

Biciclette elettriche: un alto numero di incendi

I parlamentari inglesi e i gruppi per la sicurezza stanno sollecitando una certificazione di terze parti per garantire che le biciclette elettriche, gli scooter elettrici e le relative batterie siano approvati da un organismo indipendente prima di essere messi in vendita. Un approccio che in passato è già stato adottato per altri prodotti ad alto rischio come i fuochi d’artificio. Gli addetti alla sicurezza antincendio raccomandano ai consumatori di acquistare da rivenditori affidabili, avvertendo che le e-bike dotate di kit di conversione o con batterie acquistate online possono rappresentare un rischio maggiore.

Un’inchiesta condotta il mese scorso ha rivelato il tragico caso di Sofia Duarte, 21 anni, deceduta durante un incendio nel corridoio della sua abitazione a Bermondsey, Londra, causato da una batteria senza marchio montata su una bicicletta convertita. Alda Simoes, 46 anni, amica di famiglia di Duarte, ha affermato che la sua  morte poteva essere evitata e ha avviato una petizione per norme più severe sulla vendita di batterie pericolose e sull’applicazione rigorosa degli standard di sicurezza.

I vigili del fuoco di Londra segnalano che le biciclette elettriche e gli scooter elettrici rappresentano ora il rischio di incendio in più rapida crescita nella capitale, registrando 149 incendi di biciclette elettriche nel 2023, con tre morti, e 87 incendi nel 2022, senza morti registrate. Un’analisi di 73 incendi di biciclette elettriche avvenuti nei primi sei mesi del 2023 ha rilevato che circa il 40% coinvolgeva biciclette elettriche convertite.

La risposta della politica britannica

Yvonne Fovargue, deputata laburista e presidente del gruppo parlamentare bipartisan sulla sicurezza elettrica online e domestica, ha espresso gravi preoccupazioni: “Queste e-bike possono raggiungere temperature incredibilmente elevate in pochi istanti. Sono estremamente pericolose, è quasi come avere una bomba inesplosa in casa“, sottolineando la necessità di maggiori poteri regolatori per rimuovere i prodotti non sicuri dai rivenditori online.

Il governo ha assicurato di star lavorando per prevenire tragici incidenti e ha imposto sanzioni ai produttori e ai rivenditori non conformi alle normative di sicurezza. Attualmente, è in corso una ricerca sulle batterie di e-bike e scooter per determinare la regolamentazione appropriata.

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