Di Chiara Ferragni ne abbiamo sentito di tutti i colori, eppure, dopo ben 2 mesi dallo scandalo Balocco, l’influencer è ancora al centro della polemica. Questa volta però il sentiment del pubblico non si scaglia contro l’imprenditrice digitale, bensì contro L’Espresso che l’ha messa in copertina truccata da pagliaccio.
Chiara Ferragni ha fatto sapere in una nota di aver dato “mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale, inclusa quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice del settimanale L’Espresso”. Nel contempo Fedez è intervenuto sui social, attaccando il proprietario de L’Espresso, Donato Ammaturo: “A quando una bella inchiesta sul vostro proprietario petroliere? Aspetto con ansia”, ha scritto in una storia Instagram.
Ferragni: cresce la polemica sui social
Uno scherzo che non è piaciuto a troppi follower e che ha fatto crescere un certo senso di ‘pena’ per la Ferragni. La copertina le è stata dedicata per il numero de l’Espresso in edicola domani 8 marzo. Il ritratto, in cui appare come un jocker dal trucco calato ha suscitato più di una reazione tra gli utenti che lo reputano offensivo e irrispettoso.
Da qualche mese Chiara Ferragni sta affrontando le conseguenze legate al pandoro-gate, con relativa multa dell’Antitrust, che ha dato il via ad alcune indagini circa il suo operato tra campagne commerciali e di beneficenza. Con un servizio dal titolo “Ferragni spa, il lato oscuro di Chiara“, l’Espresso ha descritto il quadro societario dell’influencer mettendo in evidenza come le sue aziende sono connesse tra loro: “Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L’influencer è a capo di un impero dove la trasparenza non è di casa“.
