Mar Rosso, Houthi attaccano una nave vicino Aden: almeno 2 morti

Dopo l'affondamento della Rubymar, arriva la notizia di un nuovo attacco Houthi a una nave che navigava nelle acque del Mar Rosso. Questa volta però, con la distruzione dell'imbarcazione, le bombe hanno tolto la vita anche a due membri dell'equipaggio

Redazione
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Secondo l’agenzia stampa britannica Reuters, un attacco missilistico Houthi ha colpito una nave mercantile nel Mar Rosso, causando la morte di due membri dell’equipaggio. Un tragico evento che rappresenta il primo caso documentato di attacco Houthi nel Mar Rosso in cui si siano registrate vittime civili. L’imbarcazione coinvolta nell’attacco è la True Confidence, una nave di proprietà greca che batte bandiera delle Barbados. L’incidente è avvenuto a circa 50 miglia nautiche al largo della costa del porto di Aden, nello Yemen, dove la nave è stata colpita e incendiata dai missili lanciati dagli Houthi.

Le prime vittime civili della violenza Houthi

Yahya Saree portavoce houthi
Yahya Saree, portavoce houthi

Gli Houthi hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco, giustificandolo come parte di una campagna di solidarietà con i palestinesi, in concomitanza con il conflitto in corso a Gaza. In risposta a questa escalation di violenza, l’ambasciata britannica ha condannato fermamente il gruppo militare yemenita, sottolineando che l’attacco ha causato la morte di almeno due marinai innocenti e il ferimento grave di almeno altri 4, civili che poco avevano a che vedere con la guerra a Gaza. Un alto funzionario statunitense avrebbe poi confermato la tragica perdita di vite umane.

Tale evento ha suscitato una forte preoccupazione internazionale per le navi mercantili che ancora navigano in quelle acque nonostante il pericolo consistente di un attacco, e ha portato a pressioni per un’azione militare più incisiva da parte delle potenze occidentali. Sia il Regno Unito che gli Stati Uniti hanno già intrapreso azioni di ritorsione contro gli Houthi in passato, e la conferma delle vittime potrebbe rafforzare la determinazione a intensificare gli attacchi, aggiungendo carne al fuoco dell’escalation bellica.

Disposti a tutto pur di attaccare l’occidente

Nell’attacco Houthi, la True Confidence è stata colpita mentre si trovava a sud-ovest del porto di Aden, venendo avvolta dalle fiamme e finendo alla deriva. Gli operatori greci della nave hanno affermato di non avere informazioni sullo stato degli altri membri dell’equipaggio e delle guardie armate a bordo, che includono cittadini provenienti da diversi paesi.

Aden
La zona in cui è avvenuto l’attacco, non lontano dalla città portuale di Aden

Le conseguenze di questi attacchi si ripercuotono anche sul fronte economico, con il trasporto marittimo globale che subisce interruzioni significative. Le aziende sono costrette a riorientare le rotte dei loro trasporti, optando per viaggi più lunghi e costosi intorno all’Africa meridionale. In alternativa, altre navi decidono comunque di correre il rischio passando dal Canale di Suez, cosa che di conseguenza sta facendo aumentare in modo vertiginoso i costi di assicurazione per i viaggi attraverso il Mar Rosso. 

Gli eserciti congiunti di USA e UK e la recente aggiunta della missione navale composta da alcune potenze europee, Aspides, forniscono uno scudo resistente in difesa delle navi occidentali, ma nonostante l’inferiorità numerica e militare, le milizie yemenite non sembrano essere disposte a lasciarsi intimidire. Gli Houthi fanno capire all’occidente di essere disposti a tutto pur di portare avanti i propri attacchi, anche danneggiare loro stessi: come accaduto con l’affondamento della Rubymar, che ha causato un disastro ecologico capace di massacrare la fauna ittica del Mar Rosso, e di conseguenza, la stessa economia yemenita

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