Il Processo di Biscardi: l’Inter più vicina allo scudetto, col Genoa ennesimo “aiutino” del Var?

Inter-Genoa si conclude 2-1 e la partita è decisa da un contestatissimo rigore. Al centro degli animatissimi dibattiti la partita Juve-Napoli, con la Vecchia Signora ancora criticata per la rosa con troppa poca esperienza rispetto agli altri grandi Club

Redazione
8 Min di lettura

La Vecchia Signora continua a far discutere e si conferma argomento centrale nella nona puntata de Il Processo di Biscardi, piena di colpi di scena e contrasti animati, guidati con maestria da Maurizio Biscardi e dalla preparatissima Vittoria Castagnotto. L’ultima sconfitta con il Napoli ha deluso tifosi e dirigenti e lanciato un serio allarme sulle prospettive della squadra. Una partita che ha adombrato anche il match Inter-Genoa, giocato in contemporanea con la trasmissione e seguito con attenzione dal moviolone Luca Vano, come anticipato da Antonella Biscardi durante l’anteprima.

Progetto senza titolo 2024 03 05T004223.323
Maurizio Biscardi, Vittoria Castagnotto e gli ospiti in studio della nona puntata de Il Processo di Biscardi

In studio, pronti a giudicare e criticare le azioni in campo e negli spogliatoi della 27esima settimana di campionato, il portiere della Nazionale italiana del 2006 Marco Amelia, l’avvocato Carlo Taormina, il professore Carmine Ruggiero, l’ex direttore sportivo del settore giovani della Juventus Nello De Nicola e il professore in ortopedia e traumatologia Dario Perugia, figlio dell’ortopedico dei recuperi miracolosi Lamberto Perugia. Ospiti della puntata i giocatori della Scuola Calcio Rocca Priora, classe 2013 e 2016.

Progetto senza titolo 2024 03 05T004358.277
La scuola calcio “Rocca Priora”

La vittoria del Napoli all’inizio de Il Processo di Biscardi sembrava quasi passata in secondo piano, incredibilmente messa all’angolo dalla sconfitta della Juve. A riportare l’equilibrio in studio il professore Carmine Ruggiero, che ha ricordato come la squadra partenopea abbia governato l’intera partita, grazie al possesso palla del 71%. Non tutti sono d’accordo, Marcello Chirico ha ribattuto indignato, sostenendo che i bianconeri “meritavano di vincere“, scatenando l’ira del professore. “La Juve ha saputo creare occasioni, ma solo sui nostri errori!” ha tuonato Ruggiero, rimbeccato subito da Chirico: “Ma che vuol dire! Il Napoli fa errori, però noi diciamo che ha giocato bene…“.

Solo il sondaggio, presentato da Margherita che gestisce il rapporto con il pubblico a casa, è riuscito a sedare momentaneamente gli animi tra le parti del Processo: “La sconfitta della Juve peserà sulla decisione della dirigenza di esonerare Allegri?“. Una domanda che nuovamente allontana i riflettori dalla vittoria del Napoli, riportando l’attenzione di tutti sui bianconeri, a discapito degli sforzi del professor Ruggiero.

Processo di Biscardi, la Vecchia Signora sta ringiovanendo troppo in fretta

La Vecchia Signora ha smesso di eguagliare il suo nome. La rosa della squadra ha una media di età pari ai 26 anni e 14 giorni, troppo giovane per una squadra del calibro della Juve. Lo avevano già anticipato nella scorsa puntata del Processo di Biscardi i tre ex giocatori bianconeri – Ravanelli, Pessotto e Peruzzi – che avevano indicato nella rosa e nella presidenza i due punti deboli della squadra di Allegri. Ipotesi che ha trovato una conferma sul campo. A sostenere la tesi della mancanza di esperienza nella rosa è Nello De Nicola che sottolinea: “Al Napoli una rosa del genere i tifosi non la permetterebbero“.

La Juve nella partita col Napoli ha subito l’inesperienza e la gioventù dei suoi giocatori, come ha sottolineato l’ex portiere Marco Amelia: “La Juventus quest’anno è stata punita da un ragazzino che ha preso la decisione sbagliata. Ma ieri è stata meglio rispetto alle altre partite“. Queste le parole del professionista azzurro, in riferimento all’azione in fallo di Joseph Nonge che ha fatto guadagnare un rigore al Napoli.

Stupefatto Roberto “El Pampa” Sosa, che non riesce ancora a capacitarsi delle scelte della dirigenza bianconera: “Sulla Juve la cosa che mi lascia senza parole è che ora pensa alle prestazioni, a lanciare i giovani, quando per 100 anni l’unica cosa che contava era vincere“. Interviene immediatamente Marcello Chirico che dà la risposta tanto cercata a El Pampa: “La Juve lancia i giovani per necessità, è nel mezzo della tempesta finanziaria e non può permettersi di acquistare giocatori esperti. Deve rimettere i conti in paro e lo farà con un nuovo aumento del capitale della società“.

Progetto senza titolo 2024 03 05T004240.212
Luca Vano e Margherita Valigi della Redazione di SportFocus24

Anche stavolta il dibattito al Processo di Biscardi è stato interrotto improvvisamente. Il Moviolone Luca Vano della Redazione di SportFocus24 chiede la linea perché in campo tra Genoa e Inter sta per essere segnato un rigore, evento che riaccende gli animi degli ospiti de Il Processo di Biscardi.

Il contestatissimo rigore dell’Inter nello studio del Processo di Biscardi

Al 33esimo minuto della partita tra Genoa e Inter, Sanchez si prepara sul dischetto per tirare un rigore decisivo, dichiarato valido dal Var a causa del fallo di Frendrup su Barella. Un’azione che non ha convinto gli ospiti in studio, per una volta tutti d’accordo su un’unica affermazione: non era rigore. Un evento più unico che raro a Il Processo di Biscardi, dove ad unire anche le vedute più differenti è sempre la questione spinosissima della validità del Var.

Marcello Chirico dal suo collegamento è incontenibile: “Non è assolutamente rigore, è una comica e succede sempre a San siro quando gioca l’Inter” dichiara il giornalista, iniziando un flusso di coscienza che sembra senza fine. “L’Inter quest’anno è ‘ingiocabile’, è forte ma ‘ingiocabile‘” prosegue Chirico, per poi concludere: “Gli arbitri sono una casta e col Var hanno più potere“. Riparte allora al Processo di Biscardi il dibattito sulla questione, tema che divide e su cui non sono ancora chiare molte opinioni.

Progetto senza titolo 2024 03 05T004140.155
Carlotta Desirello e Laura Laurenzi della redazione di SportFocus24

Ci ha pensato Carlotta Desirello della redazione di SportFocus24 a sottolineare che forse nemmeno gli stessi arbitri sanno bene come gestire questa situazione, annunciando una notizia dell’ultimo minuto: “Il prossimo giovedì a Roma ci sarà il raduno degli arbitri per discutere sul Var. Probabilmente incontreranno anche Gravina“.

La puntata, come da tradizione, si è conclusa con la moviola di Luca Vano che ha analizzato il contatto tra Maignan e Castellanos durante la partita Lazio-Milan. La mancata assegnazione del rigore è stata accompagnata da reazioni spropositate, con tanto di minacce di morte a Maignan e atteggiamenti poco rispettosi nei confronti dell’arbitro. Un’azione che ha nuovamente diviso lo studio tra coloro che la credevano un gesto di “ingenuità” e coloro che invece erano convinti del rigore, come lo stesso Luca Vano.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo