BBC, sostenitori di Trump diffondo foto false che lo ritraggono con persone afroamericane

I sostenitori di Donald Trump hanno creato e condiviso immagini false di elettori neri generate dall’intelligenza artificiale per incoraggiare gli afroamericani a votare il tycoon repubblicano

Redazione
3 Min di lettura

Secondo una nuova inchiesta della BBC sono state diffuse dozzine di foto false, generate dall’Intelligenza Artificiale, che ritraggono Donald Trump con persone di colore. La nuova trovata elettorale dei sostenitori del tycoon si colloca nel solco di una strategia più ampia di corteggiamento di elettori afroamericani, necessari per attestarsi la vittoria nelle prossime elezioni presidenziali.

Inchiesta BBC, le foto false generate dall’AI

Lo scopo della campagna è quello di incoraggiare gli afroamericani a votare repubblicano. In realtà Trump ha apertamente corteggiato gli elettori neri, che sono stati fondamentali per la vittoria elettorale di Joe Biden nel 2020. Il punto è che ad oggi non esistono prove evidenti che collegano in maniera diretta queste immagini alla campagna elettorale di Trump, quindi con molta probabilità le immagini sono state create dai suoi sostenitori.

Uno degli artisti in questione è Mark Kaye che ha creato un’immagine di Trump sorridente con le braccia attorno a un gruppo di donne nere a una festa e l’ha condivisa su Facebook.

Ad un primo sguardo sembra reale, ma a un esame più attento la pelle dei soggetti è lucida e mancano le dita sulle mani di alcuni individui: insomma ci sono segni rivelatori di immagini create dall’intelligenza artificiale.

Non sono un fotoreporter“, si era giustificato Kaye dal suo studio radiofonico. “Non sono là fuori a fotografare ciò che sta realmente accadendo. Sono un narratore. E se qualcuno vota in un modo o nell’altro a causa di una foto che vede su una pagina Facebook, il problema è di quella persona, non del post stesso“.

Inchiesta BBC, Albright: “Tentativi di disinformazione strategica”

Il timore, è, come afferma Cliff Albright, co-fondatore di Black Voters Matter – un gruppo che incoraggia i neri a votare – le cosiddette immagini deepfake vengano utilizzate per influenzare l’esito delle elezioni presidenziali del 2024 o nel migliore dei casi alimenteranno tendenze emergenti ma già esistenti di disinformazione strategica.

Ci sono stati tentativi documentati di indirizzare nuovamente la disinformazione verso le comunità nere, in particolare gli elettori neri più giovani”, ha detto Albright alla BBC. Nel mirino i giovani ragazzi neri, che si ritiene siano più aperti a votare per Trump rispetto alle donne nere: convincere anche una piccola fetta del voto nero complessivo a passare da Biden a Trump potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti delle prossime presidenziali USA.

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