A seguito dell’incontro tra il Premier, Giorgia Meloni, e il Presidente americano, Joe Biden, sono sorte alcune polemiche sul comportamento ambivalente del governo italiano nei confronti dei leader politici statunitensi, dando l’impressione che sia privo di una linea di condotta chiara tanto all’elettorato quanto al governo stesso.
Il cambio di rotta di Meloni
Un articolo di Fox News ha attaccato direttamente Meloni, accusandola di aver abbandonato il suo spirito anti-globalista a favore di una posizione più pro-Europa, allineandosi quindi con Biden. Un comportamento che, secondo Fox, potrebbe alienare il suo elettorato tradizionale, aprendo la strada a forze più radicali, inclusa la Lega di Salvini. Un cambio di rotta notevole se si considerano i decenni di lotte politiche contrarie alle direttive dell’Unione Europea.
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D’altro canto, Matteo Salvini ha innescato un’ondata di imbarazzo pubblicando un post in cui esalta la vittoria di Donald Trump nelle primarie statunitensi, auspicando un “cambiamento a Washington“. Un gesto, interpretato come un desiderio di vedere fuori scena Joe Biden, che ha suscitato reazioni polemiche, tra cui quella di Debora Serracchiani, deputata del Pd, che ha sottolineato come tale atteggiamento sembri tradire gli interessi d’Italia ed Europa, temendo un isolamento nella lotta contro Putin.
La scomodità di tenere un piede in due scarpe
In questo intricato quadro politico, la premier Meloni si trova a dover bilanciare tra mantenere l’alleanza con gli Stati Uniti, lavorando con chiunque occupi la Casa Bianca, e rimanere fedele alle sue origini politiche. Il recente gesto del “paternalistico” bacio sulla testa di Biden durante l’incontro non aiuta a mantenere l’equilibrio tra le due tendenze, e parte del suo elettorato inizia già a lamentare la subordinazione del paese rispetto agli interessi degli Stati Uniti.
La situazione è ulteriormente complicata dalla difficoltà di conciliare il sostegno a Biden con il non entrare in conflitto con Trump e i suoi seguaci, specialmente alla luce del supporto di Salvini. Le elezioni presidenziali sono vicine e attualmente le probabilità di una rielezione di Trump sono piuttosto alte: la campagna elettorale di Nikki Haley sta infastidendo Trump più che dargli filo da torcere alle primarie, e Biden negli ultimi tempi ha perso molti dei suoi sostenitori, sia a causa dell’appoggio alle politiche guerrafondaie di Israele sia a seguito delle molte gaffe fatte di recente che lo hanno fatto apparire debole e decisamente “troppo anziano” per fare il Presidente della prima potenza mondiale.
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