Pescara, ragazzo minaccia di gettarsi dal balcone: è in bilico da 25 ore

Il giovane di 23 anni è salito sul davanzale del suo balcone alle 14:30 di ieri. Inutili i tentativi di negoziazione. Impossibile l'intervento dall'alto, a causa della presenza di un pitbull, e dall'abitazione, a causa della lucidità del ragazzo che potrebbe gettarsi se intimorito

Redazione
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Un ragazzo di 23 anni intorno alle 14:30 di ieri si è barricato sul suo balcone di casa a Pescara, scalzo e con solo un giacchetto e un cappello a proteggerlo dalla pioggia, pronto a compiere un gesto estremo. Il giovane è salito sul parapetto largo circa 20 centimetri e da quel momento non è più sceso. Minaccia di gettarsi, di lasciarsi morire, per motivazioni non ancora del tutto chiare.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che, da più di 24 ore, stanno cercando di farlo desistere, di convincerlo a scendere dal parapetto e di tornare al sicuro. Difficile intervenire all’interno dell’abitazione, a causa della presenza di un pitbull che potrebbe rendere le operazioni più complesse. Il ragazzo, inoltre, è vigile e potrebbe decidere di gettarsi nel momento in cui gli agenti faranno irruzione. Proseguono quindi le trattative, guidate dal negoziatore dei carabinieri, che comunica con il giovane tramite una finestra condominiale, alla stessa altezza del balcone del 23enne.

Pescara, predisposto un gonfiabile sotto il balcone

Il ragazzo nel pomeriggio di ieri è salito prima sul davanzale del balcone che affaccia su via Latina, a Pescara, e successivamente su quello di via Rieti, dove si trova tutt’ora. Inutili le trattative proseguite senza sosta fino ad ora, il 23enne non ha intenzione di desistere. I vigili del fuoco, intervenuti sul luogo, hanno predisposto un gonfiabile al di sotto del balcone e sono in attesa del secondo che è in arrivo da fuori città.

Presenti sul luogo i sanitari del 118 con un’ambulanza e diversi psicologi e personale dell’Asl. Proprio su suggerimento di questi ultimi, alcuni famigliari del 23enne avrebbero provato a comunicare con lui per cercare di fargli cambiare idea. Ogni tentativo è risultato fallimentare ed ora il timore è che la stanchezza, mista alla fame e al freddo, possano fargli perdere l’equilibrio e farlo cadere rovinosamente a terra.

Chiusa in via precauzionale via Rieti e anche un tratto di via Latina. Conseguenze gravi sul traffico ed anche disagi per i residenti, che non hanno potuto recuperare le loro automobili parcheggiate nei tratti di strada chiusi.

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