Debiti, più di quattro per 1 italiano su 5 e almeno due anni per saldarli

A contrarre più debiti sono gli uomini residenti in Nord Italia con più di 40 anni e con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Le Regioni con il numero più alto di indebitati sono la Lombardia con il 16,5% di cittadini con almeno un debito, il Lazio con il 16,1% e la Campania con il 9,2%.

Redazione
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Il primo Osservatorio sull’indebitamento di Bravo ha dipinto un quadro poco florido della situazione economica in cui versano i cittadini italiani. La tendenza a prendere prestiti e di conseguenza indebitarsi, cresce di anno in anno in Italia, con richieste di credito pro-capite più numerose e importi sempre più alti da restituire.

In Italia un cittadino su cinque ha contratto almeno quattro debiti nella sua vita che sono ancora da saldare, è questo il dato più sconfortante dell’intero Report. Oltre la metà di questi impiega almeno due anni per saldare in toto il proprio credito. “Nel 2023 il debito medio a persona è stato pari a circa 25.500 euro, in crescita del 6,6% rispetto all’anno precedente” ha dichiarato Daniel Martinez, Co-County Manager di Bravo in Italia, individuando nell'”inflazione” e nel “caro vita” le cause delle difficoltà finanziarie degli italiani.

Secondo il campione analizzato dall’Osservatorio, novemila cittadini italiani con almeno un debito, quest’ultimo nel 18,6% dei casi ha un importo inferiore ai 10mila euro, nel 32,1% tra 10mila e 20mila euro, il 20,8% tra 20mila e 30mila euro, il 20% tra 30mila e 50mila e l’8,5% oltre 50mila euro.

Debiti, gli uomini over 40 ne contraggono di più

Secondo l’Osservatorio Bravo coloro che tendono a contrarre più debiti in Italia sono uomini di età superiore ai 40 anni, impiegati in attività commerciali a tempo indeterminato. Il motivo principale risiede proprio nella stabilità economica di questa fascia della popolazione che tende ad avere contratti di lavoro stabili, prerogativa fondamentale per la richiesta di prestiti. A livello geografico le Regioni con il numero più alto di indebitati sono la Lombardia con il 16,5% di cittadini con almeno un debito, il Lazio con il 16,1% e la Campania con il 9,2%.

Secondo i dati del Report, due terzi dei debitori intervistati sono uomini, di cui il 57% ha un’età compresa tra i 40 e il 59 anni e il 17,3% ha tra i 30 e i 39 anni. Proprio in questa seconda fascia di età, però, nell’ultimo anno si è registrato un aumento del credito del 3-4%, segnale che le necessità di chiedere prestiti negli anni sta aumentando anche tra i più giovani.

Il 69,7% dei novemila intervistati dall’Osservatorio Bravo ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, di cui il 39% in attività commerciali e nei servizi, il 17,2% sono artigiani e il 14% sono impiegati. I restanti 14,7% sono pensionati e il 5% sono disoccupati. Anche in questo caso le percentuali dimostrano come coloro che possiedono lavori stabili siano maggiormente tentati dal richiedere un prestito, proprio per la sicurezza economica che il lavoro garantisce loro. Per coloro che invece si trovano in situazioni di precarietà, è probabile che l’ipotesi dei prestiti sia preclusa proprio per la mancanza di certezze.

Debiti, nel 77% dei casi le cause d’indebitamento riguardano prestiti personali

Cristina Cervantes, Co-Country Manager di Bravo in Italia, ha evidenziato come “le persone con un lavoro stabile hanno una maggiore propensione a richiedere prestiti, sia perché spesso avere un contratto a tempo indeterminato è un requisito fondamentale per ottenerli (soprattutto per importi elevati) sia perché la sensazione di stabilità porta a contrarre più debiti, senza considerare che il reddito non solo non aumenta, ma il potere d’acquisto viene eroso dall’inflazione“.

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Il 77% degli intervistati ha contratto debiti dalla richiesta di prestiti personali

Non sempre però la decisione di richiedere un prestito è la scelta migliore per far fronte a delle spese improvvise. Daniel Martinez ha infatti spiegato che “nell’ottica di prevenire situazioni di indebitamento, è importante acquisire competenze di finanza personale, informarsi sulle condizioni di richiesta di prestiti e prodotti finanziari, porsi obiettivi di risparmio costanti e raggiungibili, pianificare con precisione le proprie spese sulla base delle entrate e delle uscite mensili“. L’Osservatorio Bravo ha evidenziato come per il 77% degli intervistati le cause del debito provengano dalla richiesta di prestiti personali: il 14% li imputa a spese da carta revolving, il 6% dalla carta di credito e il 2,5% dal fido bancario.

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