La sentenza del tribunale di Milano ha decretato che il podcast Muschio Selvaggio non appartiene più a Fedez ma a Luis Sal. La giudice Amina Simonetti ha infatti accolto il ricorso per il sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l., la società gestita dalla madre del rapper Annamaria Berrinzaghi, dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per la Luisolve s.r.l., la società di Luis Sal.
Il provvedimento ha decretato che la società dello youtuber ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, escludendo quest’ultimo nella gestione del podcast.
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Immediata la replica di Fedez sui suoi canali social. Il rapper milanese ha subito chiarito: “Il tribunale di Milano non ha decretato che le quote appartenenti a me debbano essere vendute a Luis Sal. Anche perché la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata. Il giudice ha stabilito che un custode gestirà le mie quote nell’interesse della nostra società Muschio Selvaggio s.r.l. e non nell’interesse di Luis Sal! “.
“Di conseguenza, non sono stato asautorato da nulla tanto è vero che le puntate continueranno ad andare in onda. Persone che sostengono il lavoro di questi 10 mesi. Lavoro portato avanti con la sola forza della passione. Abbiamo seguito il solo desiderio di cercare di creare contenuti di qualità. Non è stato un periodo facile per tutte le persone che lavorano a questo progetto“.
Il provvedimento contro Fedez
Il podcast a giugno 2023 aveva subito un netto cambiamento. Luis Sal non era infatti più presente alla conduzione del podcast, ma nei video veniva ripreso solamente Fedez con gli ospiti della puntata. Un caso che è diventato virale anche con i video spiegazione dei due: Fedez lo accusò di aver abbandonato il progetto a seguito di una accesa discussione, con un video dal titolo “Che fine ha fatto Luis“. A tali accuse Luis Sal rispose con un video in cui poi venne ripresa la sua frase: “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato“.
Il provvedimento rappresenta una sentenza in cui è stata messa in atto la clausola statutaria della “roulette russa” ripresa dagli ordinamenti americani e inglesi. La clausola prevede che, in caso di stallo della società – come al 50/50 – uno dei due soci ha facoltà di fare un’offerta per comprare le quote dell’altro socio. Nei casi in cui quest’ultimo rifiuti è il primo a dover vendere le quote. A fine 2023 la società di Fedez azionò la clausola offrendosi per acquistare le quote di Luis e tentare così di escluderlo dalla gestione di Muschio Selvaggio.
Una decisione che però si è rilevata controproducente quando Luis ha deciso di rifiutare, mettendolo nella posizione di acquirente delle quote del rapper. Fedez rifiutò di sottostare alle regole statutarie, contestando il funzionamento della clausola e rifiutandosi di vendere. Per questo motivo il tribunale di Fedez ha dato ragione a Luis, mettendo tutto nelle mani dello youtuber.
Secondo la nota ufficializzata di Luis: “E’ responsabilità di Fedez determinare se intende conformarsi alla sentenza del tribunale, cedendo le sue quote davanti a un notaio, o se desidera trascurare tale decisione, costringendo Luis Sal a ricorrere nuovamente a vie legali“. Il finale è sempre lo stesso: Fedez deve vendere le proprie quote e ritirarsi definitivamente dalla gestione di Muschio Selvaggio.
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