Caraibi, coppia di coniugi uccisa su uno yacht: i corpi gettati in mare

I due pensionati sono stati visti vivi per l'ultima volta lo scorso 18 febbraio. Secondo gli investigatori lo yacht dei due coniugi sarebbe stato rubato da tre malviventi che volevano utilizzarlo per fuggire dalle autorità caraibiche; una volta scoperta la presenza della coppia avrebbero deciso di sbarazzarsene uccidendoli e gettando i corpi in mare

Redazione
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Il sogno di una vita di una coppia di pensionati è finito in tragedia in una delle isole dei Caraibi. Lo yacht acquistato con i risparmi di una vita, allestito per permettere a Kathy Brandel, 71 anni, e Ralph Hendry, 66 anni, di girare il mondo in solitaria, si è trasformato nel luogo di un terribile duplice omicidio, come riporta Rai News. Un sequestro conclusosi con il brutale assassinio della coppia, i cui corpi non sono ancora stati ritrovati e che si presume si trovino ancora nelle acque del mare caraibico. Non è chiaro cosa sia veramente successo sullo yacht, ma la polizia di Grenada sta indagando sulle posizioni di tre uomini, sfuggiti dalla custodia della polizia.

Caraibi, le ipotesi degli investigatori

Il viaggio di Kathy e Ralph, iniziato circa dieci anni fa subito dopo che entrambi erano andati in pensione, secondo gli investigatori si è scontrato con il piano di fuga di tre malviventi. Ron Mitchell, 30 anni, Trevon Robinson, 25 anni, e Atiba Stanislaus, 23 anni, in stato di fermo con le accuse di rapina e stupro, avrebbero infatti deciso di utilizzare lo yacht di proprietà dei due coniugi, per tentare una fuga dalla polizia. Nel momento in cui si sono resi conto della presenza dei due pensionati non avrebbero avuto nessun ripensamento sulla decisione di rapirli e successivamente di ucciderli. Il tutto per prendere possesso dello yacht, secondo quanto riferito dalle autorità del luogo.

La scoperta dell’efferato delitto è avvenuta a seguito del ritrovamento dello yacht, riapparso senza proprietari sulle coste del porto di Grenada, nei Caraibi. Sull’imbarcazione, gli investigatori hanno individuato tracce ematiche e anche segni di colluttazione. Nessun segno dei corpi dei due pensionati, probabilmente gettati in mare a seguito dell’omicidio. Non è ancora stata chiarita la tempistica delle aggressioni; i due coniugi sono stati visti vivi per l’ultima volta lo scorso 18 febbraio, mentre erano diretti in un ristorante, da quel momento però le loro tracce sono state perse.

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