Lo smog in Lombardia sta toccando livelli insostenibili ed alcune foto che ritraggono Milano dall’alto testimoniamo come l’aria sia davvero inquinata e pericolosa per i cittadini. L’alta concentrazione di PM10 registrata domenica 18 febbraio e le previsioni meteorologiche avverse per i prossimi giorni hanno portato all’attivazione delle misure temporanee di primo livello per il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia.
Le misure scattano da martedì 20 febbraio e riguardano le province di Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, che hanno superato per almeno 4 giorni consecutivi il limite di PM10 di 50 microgrammi per metro cubo.
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Cosa prevedono i divieti
- Divieto di combustioni in tutti i comuni delle province coinvolte e di accensione di fuochi all’aperto.
- Limitazione alla circolazione, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, per i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione, Euro 2, 3 e 4 a gasolio, e Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP.
- Divieto di tenere temperature superiori a 19 gradi negli edifici riscaldati.
- Divieto di utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa.
- Divieto di spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.
Le misure antismog si aggiungono agli investimenti della Regione Lombardia per la sostenibilità ambientale: 30 milioni di euro quest’anno per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti, e 19 miliardi di euro in totale negli ultimi cinque anni.
“Le misure sul miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia proseguono – ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione – investiamo ingenti risorse per contrastare l’inquinamento atmosferico e tutelare la salute dei cittadini.”
La lotta allo smog è una priorità per la Regione Lombardia e richiede un impegno costante da parte di tutti: cittadini, istituzioni e imprese.
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