Forti critiche contro Teheran sul nucleare. Bennett: «Mostrata la vera faccia degli iraniani». Dall’Iran le prime risposte: «I Paesi guida dell’Agenzia vogliono forzare l’accordo sul nucleare per i propri interessi, ci saranno conseguenze»
Tensione tra Iran e Israele sul tema del nucleare. In queste ore, infatti, il premier israeliano Bennett e i vertici del governo iraniano si sono scambiati reciproche accuse.
La diatriba nasce dall’esposizione di un documento di critica nei confronti del governo di Teheran, da parte dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica, che ha accusato l’Iran di non collaborare e di non adempiere alle sue direttive per la limitazione delle attività militari nucleari.
In seguito a questa risoluzione adottata dall’AIEA, il premier israeliano, Naftali Bennett, ha commentato: «Questa risoluzione mostra la vera faccia dell’Iran. E’ un chiaro segnale all’Iran, se non coopera e prosegue nelle sue attività i Paesi guida dovranno portare il dossier al Consiglio di Sicurezza dell’Onu».
Non si sono fatte attendere le prime reazioni infastidite da parte di Teheran. Khatibzadeh, infatti, ha chiarito: «Usa, Germania, Francia e Gran Bretagna hanno messo la loro agenda poco lungimirante davanti alla credibilità dell’AIEA facendo pressioni per una risoluzione mal calcolata e poco avveduta contro un Paese con il programma nucleare più pacifico e trasparente del mondo. I Paesi che hanno preparato la bozza per la risoluzione daranno responsabili delle conseguenze».
