Omicidio Sarah Scazzi, Misseri è libero: era in carcere dal 2017

Questa mattina Michele Misseri ha lasciato il carcere di Lecce dove era detenuto per occultamento del cadavere di sua nipote, Sarah Scazzi

Redazione
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Questa mattina Michele Misseri ha lasciato il carcere di Lecce dove era detenuto per occultamento del cadavere di sua nipote, Sarah Scazzi. Nel 2017 è arrivata la condanna a otto anni per aver gettato in un pozzo ad Avetrana, in provincia di Taranto il corpo della 15enne uccisa il 26 agosto del 2010. A commettere l’omicidio sono state la moglie e la figlia di Misseri, Cosima Serrano e Sabrina. 

Omicidio Sarah Scazzi: la buona condotta di Misseri

Misseri era detenuto dal 2017 ed è uscito in anticipo grazie alla riduzione della pena per buona condotta e della norma “svuotacarceri”. L’uomo ha lasciato il carcere accompagnato dal suo avvocato per tornare nella sua casa in via Deledda ad Avetrana, il luogo dove Sarah fu strangolata nel 2010.

Michele Misseri
Michele Misseri

Secondo alcune indiscrezioni, potrebbe ricevere un avviso orale – emesso dal questore di Taranto – come monito a mantenere una condotta conforme alla legge. Il Comune di Avetrana da ieri ha disposto il divieto di sosta e di transito veicolare in via Deledda e nelle vie limitrofe, al fine “di scongiurare ingorghi” dovuti “ai presumibili inusitati incrementi di flussi veicolari conseguenti alla ripercussione mediatica degli ultimi giorni” si legge nella nota.

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