Sanremo 2024: un dispiegamento di forze per la massima sicurezza

Redazione
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Duecentocinquanta uomini in campo, tra cui personale altamente specializzato della Scientifica, degli Artificieri e dell’Antiterrorismo. A questi si aggiungono i rinforzi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La città di Sanremo è blindata per la 74esima edizione del Festival della canzone italiana.

Un dispositivo di sicurezza imponente

“Ci troviamo a gestire un evento di carattere internazionale”, spiega il questore di Imperia, Giuseppe Peritore. “Nel centro cittadino sono già presenti migliaia di persone e il numero è destinato a crescere nei prossimi giorni”.

Per garantire la sicurezza del festival, sia dentro che fuori dal Teatro Ariston, la città è stata divisa in blocchi e istituita una zona rossa. Agenti in borghese saranno presenti all’interno del teatro per monitorare la situazione.

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Controlli serrati e varchi di accesso

I controlli saranno intensificati nel centro cittadino, con particolare attenzione alla zona di massima sicurezza, che va da piazza Colombo fino a tutta via Matteotti. Per accedere a quest’area, a partire da lunedì, sarà necessario passare attraverso appositi varchi presidiati dalle forze di polizia e sottoporsi a controlli specifici con metal detector.

Non sarà possibile entrare con oggetti che possono rappresentare un rischio per l’incolumità altrui o potenziale pericolo, quali lattine, bottiglie in vetro e caschi.

Sistemi di conta-persone e aree di manifestazione

Nella stessa area sono stati apposti sistemi tecnologici di conta-persone per scongiurare pericolosi sovraffollamenti. La capienza massima di piazza Colombo è di 3mila persone, mentre l’intera area fino a via Matteotti può ospitare fino a 20mila persone. Quando la capienza sarà in prossimità del limite massimo, non sarà più consentito l’ingresso se non quando ci sarà un contestuale deflusso di pubblico.

Particolare attenzione sarà riservata alle manifestazioni che si svolgono durante la settimana del festival. “Tutte le manifestazioni devono essere autorizzate, gestite con preavviso e già disciplinate“, avverte il Questore. Si svolgeranno in apposite aree assegnate, in orari specifici e in forma statica e in zone periferiche, così da non interferire con l’evento. Non saranno consentite manifestazioni estemporanee né cortei. Al momento sono solo due quelle autorizzate: una della Cgil e una di natura ambientale da Savona.

Un impegno massimo per un festival sicuro e gioioso

“Al mio terzo festival da Questore di Imperia”, conclude Peritore, “l’augurio è che ci possiamo godere l’evento in massima tranquillità. Lo sforzo è massimo perché sia un momento di distensione e gioioso”.

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