È notte fonda a Nairobi quando un’esplosione illumina il cielo come se fosse pieno giorno. “Una palla di fuoco che continuava ad espandersi” è apparsa intorno alle 23:30 nelle strade di Embakas, quartiere a sudest della capitale del Kenya, come spiega il portavoce del governo Isaac Maiga Mwara su X. Attimi di terrore in cui gli abitanti non riescono a comprendere cosa stia succedendo, ancora frastornati dal terribile boato che hanno sentito pochi minuti prima.
Le fiamme sono altissime, e in molti fuggono cercando riparo, ma nessuno riesce a capire cosa stia succedendo. Solo a distanza di alcune ore Isaac Maiga Mwara ha confermato su X che il vasto incendio è stato causato dall’esplosione di alcune bombole di gas presenti su un camion. Il bilancio è tragico: due vittime accertate e circa 222 feriti, trasportati nei vari ospedali della capitale, come riporta SkyTg24.
Kenya, le parole del portavoce del governo su X
“L’inferno delle fiamme ha ulteriormente danneggiato diversi veicoli e proprietà commerciali tra cui molte piccole e medie imprese” ha scritto Isaac Maiga Mwara su X, sottolineando la gravita della situazione a Embakas, in Kenya, “hanno preso fuoco anche le case residenziali del quartiere, con un buon numero di residenti che erano ancora all’interno, perché era notte fonda“. Inizialmente il portavoce Mwara aveva dichiarato che il rogo era scaturito da un’azienda in cui alcuni operai stavano riempiendo alcune bombole di gas, per poi correggersi.
Anche il capo della polizia di Nairobi, Adamson Bungei, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano The Standard, confermando che “l’incendio è stato causato da un’esplosione di gas. I nostri vigili del fuoco stanno lavorando 24 ore su 24 per contenere le fiamme“
