Nutrinsect, arriva la farina di grilli Made in Italy

La prima farina di grilli completamente Made in Italy sarà prodotta a Macerata, nello stabilimento della Nutrinsect, dove è stato invitato il ministro Lollobrigida per una visita degli impianti di produzione

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Gli agricoltori italiani continuano a bloccare le strade del Paese al grido di “Più aiuti e più sostegni“, in protesta della mancanza di consapevolezza da parte del governo delle loro difficoltà lavorative ed economiche. Nel frattempo, a Macerata, la Nutrinsect è la prima industria italiana pronta a produrre e mettere in vendita alimenti a base di insetti. Un colpo al cuore per tutti i coltivatori d’Italia, che stanno assistendo alla nascita di nuovi settori alimentari che potrebbero provocare la morte, lenta e dolorosa, delle loro attività.

Una contrapposizione che fa riflettere e che dimostra come ovviamente il progresso culturale, sociale ma anche tecnologico, non possa essere in alcun modo bloccato e come questo nel momento in cui non viene gestito correttamente può provocare più danni che benefici. La Nutrinsect ha ottenuto l’autorizzazione della Commissione europea per la produzione, trasformazione e commercializzazione della farina di grillo per uso alimentare umano, per cui ora spetterà allo Stato tutelare chi potrebbe risentire di questa scelta.

Nutrinsect, l’autorizzazione della commissione Ue

Dopo 10 anni di duro lavoro, con migliaia di ore di ricerca e sperimentazione abbiamo raggiunto un traguardo molto importante, siamo riusciti a mettere sul mercato un prodotto 100% made in Italy, ma soprattutto un prodotto sano e direi anche molto buono” ha dichiarato il Ceo di Nutrinsect José Francesco Cianni, soddisfatto del traguardo raggiunto dalla sua azienda.

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Farina di grillo

Un successo primo nel suo genere in Italia, dove finora nessuna azienda aveva ottenuto l’autorizzazione dell’Ue alla produzione e commercializzazione di prodotti a base di insetti. Nel 2024, quindi, arriverà la prima farina a base di grilli Made in Italy, che tecnicamente si chiama “polvere sgrassata di acheta domesticus“, grazie alle innovazioni importate dalla Nutrinsect, azienda di Montecassino che seguirà l’intera filiera.

Nutrinsect, l’invito al ministro Lollobrigida

L’azienda di Macerata è ora intenzionata ad ottenere il consenso da parte del governo che fino ad oggi si è mostrato non molto compiacente nei confronti dei Novel food, cioè i nuovi alimenti non consumati in modo diffuso all’interno dell’Unione Europea. José Francesco Cianni ha quindi voluto invitare il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a visitare l’azienda, così da vedere il processo di produzione della farina di grilli.

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Francesco Lollobrigida

Nella struttura di Macerata vengono allevati circa dieci milioni di grilli, ingrediente fondamentale per la produzione della acheta domesticus, tramite la trasformazione di questi insetti in polvere, secondo un metodo etico e secondo un procedimento monitorato dall’Asl.

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