Chiari, operaio travolto e ucciso da un treno in stazione

Il treno Bergamo-Napoli, partito da Bergamo e diretto a Napoli Centrale, lo ha travolto in pieno; la nebbia fitta potrebbe aver causato l'incidente

Redazione
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Un operaio di 51 anni è morto la scorsa notte in un incidente sul lavoro avvenuto alla stazione di Chiari, nel Bresciano. L’uomo, Joao Rolando Lima Martins, di nazionalità portoghese, era dipendente della società Rebaioli, con sede a Darfo Boario Terme.

La tragedia è avvenuta poco dopo la mezzanotte, mentre l’operaio si trovava sui binari per svolgere un intervento su un traliccio dell’alta tensione, ed è lì che il treno Bergamo-Napoli, partito da Bergamo e diretto a Napoli Centrale, lo ha travolto in pieno.

Le ipotesi

Secondo le prime ipotesi, la vittima non avrebbe visto arrivare il convoglio a causa della nebbia fitta che ha avvolto la zona al momento dell’incidente. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per ricostruire nel dettaglio l’accaduto. L’incidente ha suscitato grande cordoglio nella comunità di Chiari. Il sindaco della città, Massimo Visconti, ha espresso le sue condoglianze ai familiari della vittima.

Chiari, la tragedia del lavoro

L’incidente di Chiari è l’ennesimo caso di tragedia sul lavoro che si verifica in Italia. Nel 2023 sono state registrate 1.066 morti sul lavoro, un numero in calo rispetto all’anno precedente, ma che rimane comunque molto alto.

La nebbia è una delle cause più frequenti di incidenti sul lavoro. Secondo i dati dell’Inail, nel 2023 la nebbia ha causato 123 morti sul lavoro, pari a circa il 12% del totale.

È importante che le aziende adottino misure di sicurezza adeguate per prevenire gli incidenti sul lavoro, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse come la nebbia.

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