Panetta, bond sovrani comuni e euro digitale per il futuro dell’UE

Fabio Panetta, nel suo intervento alla conferenza di Riga, ha sottolineato come l'instabile contesto geopolitico imponga all'Unione europea una politica di coesione

Redazione
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Il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha tenuto un discorso durante la conferenza tenutasi a Riga per i 10 anni dell’entrata nell’euro della Lettonia. Nel suo intervento ha sottolineato la necessità di una “vera e propria unione del mercato dei capitali” in Europa. Panetta, parlando della persistente frammentazione che continua a ostacolare la piena integrazione economica, ha evidenziato la complessità del settore bancario europeo. Una problematica che, secondo il Governatore, mina la capacità dell’Europa di affrontare le sfide attuali e future, soprattutto in un panorama geopolitico internazionale sempre più complesso.

Euro come clausola di difesa collettiva

La prima tematica affrontata da Panetta è la frammentazione del settore bancario europeo. Il Governatore ha evidenziato come le attuali divisioni apportate dalle singole linee nazionali rendano difficile immaginare una piena unione del mercato dei capitali. Tale frammentazione, ha sottolineato Panetta, è particolarmente problematica, soprattutto in un’era in cui l’Europa è chiamata a operare in un contesto di crescenti tensioni e minacce di guerra. 

Secondo Panetta, l’euro e l’unione economica e monetaria rappresentano una sorta di clausola di difesa collettiva per l’Europa. Ogni attacco diretto a uno dei membri dell’Unione colpisce la moneta unica, che è un elemento cruciale della sovranità condivisa dell’EU. Pertanto, il mantenimento e il rafforzamento dell’euro diventano essenziali per preservare la stabilità e la sicurezza di tutta l’Unione.

Panetta ha poi proseguito il suo discorso affrontando la necessità di emettere bond sovrani comuni “privi di rischio”, argomentando che questa strategia è fondamentale per rendere più sicuro il sistema finanziario europeo e rafforzare la posizione dell’Unione a livello internazionale. Nonostante il riconoscimento positivo dei passi iniziali compiuti con i bond del Next Generation EU, il Governatore ha ribadito l’importanza di un’offerta stabile e regolare di titoli europei privi di rischio per realizzare un’autentica integrazione finanziaria.

Introduzione della moneta digitale

Panetta è tornato a parlare dell’importanza di introdurre nel mercato l’euro digitale, una moneta simile alle stablecoin, ma ancora più sicura in quanto emessa direttamente della Banca Centrale Europea. Una novità che potrebbe non solo semplificare la vita dei cittadini europei, ma anche offrire opportunità a livello internazionale. Il Governatore ha sottolineato il significativo aumento della domanda di servizi di pagamento digitali in tutto il mondo e ha affermato che l’Europa è all’avanguardia in questo settore. L’introduzione di un’euro digitale potrebbe quindi posizionare l’Unione come leader nell’innovazione finanziaria globale.

Ha poi spiegato come il successo dell’euro influisca sulla posizione dell’Europa nel panorama economico e finanziario mondiale, avendo un impatto significativo sulla collocazione geopolitica e sull’autonomia strategica dell’Unione. Per mantenere e accrescere il ruolo internazionale dell’euro, Panetta ha suggerito la necessità di dotarsi di strumenti di intervento che garantiscano stabilità macroeconomica, un mercato dei capitali efficiente e integrato a livello europeo, nonché infrastrutture tecnologiche avanzate.

Infine, il Governatore ha concluso il suo intervento ribadendo la convinzione che un’unione del mercato dei capitali aumenterebbe notevolmente le probabilità di successo dell’Europa: “Nei prossimi anni l’Europa si troverà a operare in un contesto politico internazionale più complicato rispetto al passato” ha affermato Panetta, “Essa dovrà allo stesso tempo realizzare obiettivi ambiziosi in ambiti quali la difesa, la transizione digitale e la lotta ai cambiamenti climatici. Come ho sostenuto in altre occasioni, una vera e propria unione del mercato dei capitali aumenterebbe notevolmente le probabilità di successo“. Ha chiamato l’Unione a intraprendere azioni decisive per superare gli ostacoli attuali e creare un futuro finanziario ed economico più integrato e resiliente.

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