L’Intelligenza artificiale e la minimizzazione dei rischi dovuti al suo utilizzo è stata per mesi al entro del dibattito mondiale, portando all’emanazione di leggi che ne hanno stabilito i margini d’uso e i limiti. Nonostante ciò, nelle ultime settimane, l’utilizzo improprio dell’IA ha causato numerosi “scandali”, l’ultimo dei quali ha investito la pop star più influente del mondo, Taylor Swift, ritratta in immagini pornografiche.
Taylor Swift e lo scandalo di falsa pornografia su X
Le immagini, raffiguranti la cantante in vesti e atteggiamenti sessualmente espliciti, sono state create tramite l’uso dell’Intelligenza Artificiale e successivamente divulgate su Telegram e X. Sulla Piattaforma gestita da Elon Musk, secondo le prime indagini, il post sarebbe rimasto visibile per 17 ore prima che il profilo che le aveva divulgate venisse sospeso.
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Alla sospensione dell’utente è seguito anche un post sul profilo Safety, in cui si legge – “Pubblicare immagini di nudo non consensuale è severamente vietato su X e abbiamo una politica di tolleranza zero nei confronti di tali contenuti. I nostri team stanno rimuovendo attivamente tutte le immagini identificate e adottando le azioni appropriate contro gli account responsabili della loro pubblicazione. Stanno monitorando attentamente la situazione per garantire che eventuali ulteriori violazioni vengano immediatamente gestite e che i contenuti vengano rimossi. Ci impegniamo a mantenere un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli utenti”.
Sebbene il messaggio pubblicato dalla stessa piattaforma e l’eliminazione dell’account colpevole di aver immesso in rete le immagini “di falsa pornografia”, X è stata additata da migliaia di utenti come “piattaforma utilizzata per diffondere contenuti illeciti e disinformazione”.
Casa Bianca in allerta sull’uso dell’IA
Lo scandalo causato nelle ultime ore dalla diffusione delle false immagini che immortalano Taylor Swift ha suscitato non poca allerta alla Casa Bianca.
Nel corso di un’intervista la portavoce di Biden Karine Jean- Pierre ha infatti dichiarato – “Siamo allarmati alla Casa Bianca dalla circolazione di immagini come quelle. Immagini false, per essere più precisi. Mentre le imprese di social media prendono le proprie decisioni indipendenti sulla gestione dei contenuti, crediamo invece debbano avere un ruolo importante nel far rispettare le regole, in modo da prevenire la diffusione di informazioni false, e di finte immagini intime, non autorizzate di persone reali”.
Porta inoltre l’attenzione sull’impatto che l’applicazione dell’IA ha sulle donne, tra gli obiettivi maggiormente colpiti da abusi e molestie online, e annuncia che il Presidente “è impegnato a garantire si riesca a frenare il rischio di AI degenerativa”.
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